Poteva sembrare la solita minaccia dell’Occidente verso la Russia ed il suo presidente Putin, ma è realtà. Dopo una serie di avvisaglie, è partito ufficialmente l’embargo sui prodotti raffinati russi.
Il blocco di approvvigionamenti è iniziato domenica 5 febbraio e sembra essere destinato a persistere fino a quando il conflitto tra Russia ed Ucraina volgerà a termine. Sembrava una semplice avvisaglia ed invece la minaccia si è concretizzata, ma non totalmente, in quanto tutti temevano che con l’embargo la benzina e soprattutto il Diesel avrebbero subito dei rincari, una lievitazione che, almeno per ora, non sembra essersi materializzata.
Prezzo carburanti: l’embargo russo non fa aumentare Diesel e benzina
Dal 5 febbraio 2022 ha preso il via l’annunciato embargo sui prodotti raffinati russi. Un embargo minacciato ed attuato, che ha creato grande preoccupazione da parte degli automobilisti, i quai temevano, e temono, di doversi confrontare ancora una volta con i rincari di Diesel e benzina. Per il momento non sembra ci sia bisogno di preoccuparsi, poiché la rete carburanti non ne ha ancora patito gli effetti. Anzi, si può dire si aver rilevato finora una sorta di effetto contrario, con i carburanti a prezzi diminuiti di circa 0,01 euro al litro.
Di un centesimo scendono Diesel e benzina e di un centesimo aumenta invece il Gpl, questi sono i dati che sanciscono il mancato arrivo dei rincari sui prezzi dei carburanti più utilizzati dagli automobilisti italiani. Toccherà però non essere precipitosi e cantar vittoria anzitempo, poiché bisognerà attendere i prossimi giorni per avere la conferma di una tendenza al ribasso, oppure doversi confrontare con un incremento dei prezzi sui listini.
Prezzo carburanti: quanto costano Diesel e Benzina dopo l’embargo russo
Stando ai prezzi registrati finora dall’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo economico, questa è la situazione alla colonnina delle aree di servizio urbane ed extraurbane:
- Benzina, self service a 1,874 euro/litro, servito a 2,012 euro/litro;
- Diesel, self service a 1,914 euro/litro, servito a 2,034 euro/litro;
- Gpl a 0,794 euro/litro (+1);
- Metano a 2,019 euro/kg;
- Gnl a 2,347 euro/kg (-405).
I distributori sparsi lungo le arterie autostradali, invece, esercitano questi prezzi:
- Benzina a 1,946 euro/litro (servito a 2,207);
- Diesel a 1,967 euro/litro (servito a 2,231);
- Gpl a 0,888 euro/litro;
- Metano a 2,025 euro/kg;
- Gnl 1,887 a euro/kg.
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