Renault Twingo 2026, le prime foto spia della quarta serie: stile ispirato alla Mk1 e quattro porte

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15 agosto 2025, 9.30
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La quarta generazione della Renault Twingo arriverà nel 2026, ma si fanno già vedere i prii prototipi della citycar elettrica rivale della Volkswagen ID.1: lo stile tondeggiante e simpatico resta, ma compaiono maniglie "convenzionali". Il prezzo? Sotto i 20.000 euro.
Dopo essere stata presentata nel 2024 sotto forma di concept e dopo aver ottenuto grandi consensi da pubblico e addetti ai lavori, Renault sta portando avanti lo sviluppo della nuova Twingo, con la quarta generazione della più piccola delle vetture della Losanga che sarà una cinque porte esclusivamente elettrica con soluzioni stilistiche, interne e di semplicità meccanica ispirate all'iconica prima generazione del 1992.
I colleghi inglesi di Autocar hanno "beccato" i primi prototipi della nuova Renault Twingo 2026 durante dei test su strada, e nonostante le importanti camuffature possiamo già notare alcune cose interessanti, dallo stile alle dimensioni, per un'auto che arriverà sul mercato con un prezzo davvero aggressivo, inferiore ai 20.000 euro, che segue quello della precedente Twingo E-Tech, offerta a 22.000 euro fino al 2023 e capace di ottenere un buon successo come piccola elettrica dal prezzo contenuto.

Stile ispirato alla Twingo Mk1, cinque porte di serie e maniglie (per ora) convenzionali, e interni semplici ma tecnologici

l prototipo della Twingo riprende molte soluzioni del concept del 2024, ispirato alla prima generazione del 1992. Dalle foto spia, infatti, possiamo notare come sia stato confermato il profilo tondeggiante della vettura, con un cofano corto e inclinato e un grande parabrezza, mentre spiccano i fari anteriori semicircolari, del tutto ripresi dalla mitica Twingo Mk1.
Al posteriore, invece, troviamo le cinque porte, differenza sostanziale rispetto alla prima serie, prodotta solo a tre porte, e dei fari semicircolari che riprendono quelli anteriori, mentre le proporzioni compatte fanno pensare ad un'auto che dovrebbe ricalcare le dimensioni dell'ultima Twingo, la terza serie con motore posteriore, lunga circa 3,65 metri.
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Fonte: Autocar UK
Se tanti dettagli del concept sono stati mantenuti, altri sembrano essere stati accantonati per soluzioni più convenzionali come le maniglie delle portiere, non più integrate nella carrozzeria come le Twingo I e II ma tradizionali. Anche l'assetto è più alto, ben diverso dalla concept car "rasoterra". Altri dettagli interessanti del concept non sono visibili a causa dell'aggressiva camuffatura, come il display che indica la carica della batteria sul cofano ispirato alle tre prese d'aria della Twingo I, ma essendoci già una soluzione simile sulla sorella maggiore Renault 5 dovrebbe essere confermata. Anche il portellone posteriore, dalla forma molto originale con lunotto a sbalzo e portellone concavo, non è visibile da questo primo prototipo.
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Passando all'abitacolo, invece, gli interni del modello di serie non sono ancora stati svelati, ma ricordiamo come Renault aveva comunicato che l'abitacolo del concept della Twingo era "al 90% di serie", consentendoci così di dare per certe alcune soluzioni estetiche e tecniche viste sul prototipo. Di sicuro troveremo quindi un quadro strumenti digitale da 7 pollici affiancato da un display centrale dell'infotainment da 10,1 pollici, lo stesso apprezzato sulle Renault 4 e 5, mentre la plancia sarà semplice, minimale e con linee ovali e circolari, ispirate nuovamente alla Twingo I.
I dettagli che richiamano il modello del 1992 sono, ad esempio, le bocchette dell'aria ovali e l'enorme tasto rosso delle quattro frecce, così come l'adozione di tessuti simpatici e colorati per sedili e pannelli porta. Di certo, poi, troveremo dei materiali economici per mantenere bassi i costi di produzione.

La meccanica sarà derivata dalla Renault 5? La Règie promette un'efficienza di 10 km/kWh

Le bocche sono ancora cucite per quanto riguarda la meccanica della Renault Twingo 2026, con pochi dettagli che ci permettono di immaginare come sarà a livello tecnico la nuova citycar francese. Ciò che è certo è che la nuova Renault Twingo IV sarà completamente elettrica, seguendo il trend iniziato dalle altre Renault retrò, le R4 ed R5. Da queste due, la Twingo E-Tech dovrebbe riprendere la meccanica, utilizzando una versione accorciata e semplificata della piattaforma modulare AmpR Small della Casa francese.
Dovrebbe quindi essere confermato il layout a motore e trazione anteriore, mentre secondo le indiscrezioni a livello di motori e batterie dovrebbe utilizzare accumulatori più piccoli e motori meno potenti della Renault 5, contenendo così peso, costi e consumi. Se, quindi, la Renault 5 d'accesso ha una batteria da 40 kWh e un motore da 95 CV, questa piccola Twingo potrebbe avere una manciata di CV in meno e una batteria più piccola, che si posizioni a metà tra quella della R5 urban range e l'accumulatore da 25 kWh utilizzata dalla cugina Dacia Spring.
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Fonte: Autocar UK
L'obiettivo di Renault con la Twingo 2026 è di creare un'elettrica semplice e razionale, che permetta un approccio "back to basics", offrendo tutto ciò che serve e niente di più ad un pubblico che utilizza l'auto prevalentemente in città. Questa scelta è chiara vedendo alle dichiarazioni di Renault che, in fase di presentazione del concept, promise un'efficienza da primato, con consumi di elettricità pari a 10 km/kWh. Questo risultato renderebbe la Twingo 2026 una delle auto elettriche più efficienti sul mercato.

Sviluppo in tempi record e sfida a VW ID.1, Leapmotor T03 e Dacia Spring

Uno degli aspetti più sorprendenti è il tempo di sviluppo. Dalla conferma al modello di serie alla produzione passeranno appena 21 mesi, contro i 48 necessari per l’attuale Clio. Un risultato che il nuovo CEO del Gruppo Renault, François Provost, vuole replicare su tutti i futuri modelli, vedendo questa rapidità come uno dei modi per competere con l’aggressività dei marchi cinesi.
Il contenimento dei costi e dei tempi di produzione è stato possibile grazie alla riduzione dei materiali, all’uso di piattaforme software più semplici e al lavoro di Ampere, società interna all'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi dedicata all’elettrico, che punta alla parità di prezzo con le auto termiche. Il listino della Renault Twingo 2026 dovrebbe essere inferiore ai 20.000 euro, posizionandosi tra le auto elettriche più economiche sul mercato.
Le rivali dirette saranno le già a listino Leapmotor T03 (offerta a 18.900 euro), DR 1.0 EV (18.900 euro) e la Dacia Spring, offerta a partire da 17.900 euro. Non vanno poi dimenticate le future rivali in arrivo nei prossimi due anni, ovvero l'aggressiva Volkswagen ID.1/ID.Up!, la Kia EV1 e la probabile gemella a marchio Nissan della stessa Twingo, ancora inedita nel nome e nelle forme.
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