La nuova FIAT Multipla nel 2026 sarebbe fatta così

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29 dicembre 2025, 14.49
FIAT Multipla 6x6 con Roberto Giolito
FIAT Multipla6x6 con Roberto Giolito
La presentazione del concept Citroën ELO ha immediatamente catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. I fari LED sovrapposti, la silhouette da minivan compatto e la configurazione a sei posti hanno acceso il dibattito ben oltre il marchio Citroën, coinvolgendo inevitabilmente anche gli altri brand del gruppo Stellantis.
La domanda è una sola: e se questa fosse la base per una futura FIAT Multipla?
A un primo sguardo l’ipotesi può apparire ardita, ma non lo è affatto. Da tempo circolano indiscrezioni secondo cui FIAT starebbe valutando il ritorno del nome Multipla, probabilmente associandolo a un nuovo SUV familiare. Tuttavia, le proporzioni del Citroën ELO suggeriscono uno scenario alternativo: un ritorno più fedele allo spirito originale della Multipla.
Il concept francese, con la sua struttura monoscocca e l’abitacolo estremamente modulare, sembra sorprendentemente vicino alla filosofia della FIAT 600 Multipla del 1955, icona di spazio e funzionalità in dimensioni compatte.
Essendo FIAT e Citroën parte dello stesso gruppo, un’operazione di condivisione di piattaforma e sviluppo avrebbe pieno senso industriale. Con pochi interventi mirati sul design, FIAT potrebbe creare una variante fortemente caratterizzata, riducendo costi e tempi di produzione.
Uno dei richiami più evidenti è nel frontale: i LED rotondi abbinati a sottili luci diurne posizionate alla base del parabrezza ricordano chiaramente i fari a due livelli della Multipla del 1998. Un frontale più pulito, superfici levigate e il nuovo logo FIAT basterebbero a definire una nuova identità.
La carrozzeria da 4,10 metri riprenderebbe in gran parte le linee della Citroën ELO, con un’importante differenziazione nella zona posteriore. I fanali a UFO potrebbero lasciare spazio a gruppi ottici a forma di pillola, ispirati allo stile giocoso della FIAT Topolino.
FIAT Multipla - Illustrazioni Thanos Pappas / Carscoops
Illustrazioni Thanos Pappas / Carscoops
A completare il look, cerchi in lega vintage derivati dalle edizioni speciali della FIAT 500, una gamma colori più vivace e una protezione in plastica discreta su passaruota e paraurti, per un aspetto urbano ma pronto anche alla gita fuori porta.
L’interno è forse l’elemento più interessante. Le ampie porte scorrevoli, i sei sedili singoli, la posizione di guida centrale e la possibilità di rimuovere o riconfigurare i sedili rendono questo veicolo ideale per le famiglie moderne.
Accessori come vani modulari, contenitori removibili e persino materassini gonfiabili trasformerebbero l’auto in una vera piattaforma per il tempo libero e le avventure outdoor.
Solo elettrica, ma con la giusta filosofia: un progetto di questo tipo richiederebbe una piattaforma elettrica dedicata. Nessun motore termico, quindi, ma un powertrain elettrico compatto, con motore posteriore e batteria di capacità contenuta, perfetto per la città e per brevi viaggi nel weekend.

La storia della FIAT Multipla: un’icona fuori dagli schemi

La FIAT 600 Multipla, disegnata da Dante Giacosa, debuttò nel 1955 come una rivoluzione su quattro ruote. Basata sulla FIAT 600 ma con cabina avanzata, offriva spazio per sei passeggeri in appena 3,53 metri di lunghezza.
Nel 1997 il nome tornò con la Multipla di seconda generazione, celebre per il design anticonvenzionale firmato Roberto Giolito. I fari sdoppiati, l’ampia superficie vetrata e la larghezza eccezionale (1.871 mm) permisero una configurazione 2+3 posti unica nel segmento.
Nonostante fosse lunga meno di quattro metri, offriva 430 litri di bagagliaio e una stabilità superiore alla media, grazie alla carreggiata ampia e al baricentro basso.
Il restyling del 2004 ne addolcì le forme, ma la produzione europea terminò nel 2010, proseguendo in Cina fino al 2013.
FIAT Multipla 6x6 con Roberto Giolito
FIAT Multipla 6x6 con Roberto Giolito

Il futuro della Multipla: SUV o ritorno alle origini?

FIAT non ha ancora confermato ufficialmente una nuova Multipla. Le voci più insistenti parlano di un crossover compatto, basato sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, condivisa con Citroën C3 Aircross e Opel Frontera, pensato per competere con Dacia Duster e Bigster.
Le motorizzazioni dovrebbero includere benzina, mild-hybrid ed elettrico, seguendo la strategia già vista con la Grande Panda.
Eppure, tra concept, rendering e sogni digitali, resta viva una speranza: che FIAT ricordi ciò che ha reso la Multipla un’auto unica. Non solo lo spazio, ma il coraggio di essere diversa.
FIAT Multipla Render Carscoops Illustrazioni Thanos Pappas / Carscoops
Illustrazioni Thanos Pappas / Carscoops
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