L'Italia fa "doppietta" ai vertici mondiali: Geronimo La Russa eletto nel Consiglio FIA. L'orgoglio di Scuro

L'automobilismo tricolore conquista una posizione di assoluto prestigio sullo scacchiere globale. Geronimo La Russa, attuale presidente dell'Automobile Club Milano e presidente eletto di ACI, è stato nominato componente del Consiglio Mondiale per lo Sport Automobilistico della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile).

L'elezione è avvenuta a Tashkent, in Uzbekistan, durante l'assemblea che ha visto la partecipazione di 146 Federazioni sportive nazionali e che ha confermato Mohammed Ben Sulayem alla guida dell'organizzazione.

L'ingresso di La Russa nel World Motor Sport Council non è una carica solo onorifica, ma operativa e strategica. Questo organo è infatti la "cabina di regia" del motorsport globale: è qui che vengono discusse, approvate e definite le regole tecniche e sportive di tutte le principali competizioni, dalla Formula 1 al WRC, passando per l'Endurance e il Karting. Per l'Italia, avere un proprio rappresentante in questo consesso significa poter incidere direttamente sulle scelte che plasmeranno il futuro delle corse.

Questa nomina segna un momento d'oro per la rappresentanza italiana nelle istituzioni motoristiche. Solo pochi mesi fa, infatti, Alberto Scuro, presidente dell'ASI (Automotoclub Storico Italiano), era stato eletto alla presidenza della FIVA (Federazione Internazionale dei Veicoli Storici). Oggi, con l'elezione di La Russa in FIA, l'Italia copre i vertici sia del motorismo storico che di quello sportivo moderno.

Proprio Alberto Scuro ha voluto sottolineare l'importanza strategica di questo risultato:

Il commento del presidente ASI e FIVA pone l'accento sulla necessità di una guida forte in un periodo di transizione tecnologica e normativa senza precedenti. "A Geronimo La Russa vanno tutti gli auguri del grande mondo del motorismo storico e i miei più sentiti complimenti," ha concluso Scuro. "Conoscendo l’impegno che metterà in questo ruolo, sono convinto che insieme potremo portare l’immagine di un’Italia capace di ispirare cambiamenti epocali".

Con La Russa nel cuore decisionale della FIA e Scuro alla guida della cultura del veicolo storico, l'Italia si conferma non solo terra di motori e passione, ma anche di governance e visione futura.