Jaecoo J7

La strategia del gruppo Chery, che detiene i marchi Omoda e Jaecoo, è chiara. Il colosso cinese è determinato a raggiungere degli obiettivi di vendita davvero ambiziosi con 1,4 milioni di vetture di Omoda e Jaecoo a livello globale entro il 2030. Numeri da capogiro per due marchi “giovanissimi” che fanno capire le intenzioni di Chery tutt’altro che in imbarazzo nel confronto con i costruttori americani ed europei forte della propria esperienza nel campo della produzione di scooter, camion, bus ed alti mezzi. Capacità costruttiva che, unita a dotazioni tecnologiche all’altezza dei tempi, porterà probabilmente molti clienti a scegliere queste vetture dal fascino orientale.

Al momento non si conoscono ancora i prezzi della Jaecoo J7 ma si suppone che il SUV cinese sia pronto a debuttare sul mercato italiano a un prezzo concorrenziale vicino ai 30.000 euro.

Il SUV è disponibile con un potente motore turbo benzina accompagnato da un cambio automatico a doppia frizione ed alla trazione integrale intelligente AWD che punta a garantire delle buone prestazioni su strada e delle buone capacità anche nei percorsi più impegnativi per l’off-road. 

Il benzina montato sulla Jaecoo è un 1,6 di cilindrata che eroga 108 kW di potenza, ovvero 145 cavalli. Il motore è un ACTECO, la linea di propulsori sviluppata internamente dal gruppo Chery che è predisposta sia per l’ibrido che per le varianti a doppia alimentazione come quelle a GPL che riscuotono ancora numeri di vendita (seppur in discesa rispetto a molti anni fa) non trascurabili nel nostro Paese. Il cambio a doppia frizione montato sulla Jaecoo 7 è in bagno d’olio e calibrato sulle caratteristiche del motore e della trazione integrale per donare all’auto un comportamento sicuro senza impattare sui consumi: grande attenzione è stata dedicata dai tecnici a questo sistema di trasmissione che conta un’efficienza del 98% e passaggi di marcia ultraveloci che avvengono in appena 0,2 secondi.

La trazione integrale è in grado di ripartire la coppia fino ad un 50/50 tra i due assi. Il sistema utilizza un ripartitore idraulico a controllo elettronico che reagisce agli impulsi inviati dai sensori sulle ruote. Non mancano poi i settaggi di guida che possono essere personalizzati dal conducente della vettura: sono ben sette diversi programmi di marcia di cui tre dedicati alla guida su strada e quattro alla marcia su fondi o in condizioni climatiche ostili. I primi tre sono Economy, Standard e Sports, che attivano mappature più attente al risparmio o alla dinamica. Gli altri quattro sono invece pensati per affrontare in sicurezza specifici fondi come sabbia (Sand), fango (Mud), neve (Snowfield) e sterrati (offroad).

Lungo 4,50 metri, largo 1,86 metri e alto 1,68 metri, Jaecoo 7 si inserisce nel segmento delle SUV di segmento C. Il nome del modello deriva da due parole: Jäger che in tedesco significa “cacciatore” e “cool”, aggettivo che nel linguaggio contemporaneo esprime stile, tendenza. 

Secondo quanto riportato dai vertici della casa cinese, il termine “cacciatore” che compare nel nome della vettura, vuole simboleggiare il carattere di Jaecoo 7. Il design si concentra su linee decise, imponenti e squadrate con la grande griglia anteriore esagonale a linee verticali e il logo oversize posizionato sul bordo superiore del cofano. 

Nonostante il carattere deciso del disegno della vettura, il tetto spiovente e la linea di cintura che si allunga verso il posteriore segnano il passo per il minimalismo con superfici pulite ed equilibrate. I gruppi ottici diurni sono a matrice LED a lenti separate incastonate nel paraurti. I dettagli sono curati con specchietti con inserti cromatici, maniglie a filo estraibili elettricamente, la firma luminosa a tutta larghezza del retro che avvolge il logo e i cerchi in lega da 19”. 

Ricapitolando le dimensioni del nuovo Jaecoo 7 sono le seguenti: 

• Lunghezza 4,50 metri
• Larghezza 1,86 metri 
• Altezza 1,68 metri 
• Passo 2,67 metri 
• Capacità bagagliaio 412/1.335 litri
• Serbatoio carburante: 57 litri
• Altezza libera dal suolo: 20 centimetri

Anche all’interno del SUV del marchio cinese si nota l’attenzione al comfort determinato anche dai buoni spazi. A dominare la plancia è il display da 14” che integra le principali funzioni di controllo del veicolo e da un sistema di infotainment di ultima generazione, fino al selettore del cambio a comando elettronico che nel suo stile si ispira ai comandi dell’industria aeronautica. 

Non manca poi una piastra ad induzione per caricare ed integrare con i sistemi di bordo il cellulare in modalità “senza fili” dotata anche di un dispositivo che riporta agli occupanti della vettura l’eventuale dimenticanza del proprio smartphone a bordo. Per conquistare la clientela del segmento, anche i materiali utilizzati per l’abitacolo sono di qualità, a fornire molta luce vi è poi il tetto panoramico di 1,1 metri quadrati particolarmente scenografico. I sedili dotati di fianchetti contenitivi sono dotati anche di alcune regolazioni specifiche come, ad esempio, la funzione di memoria della posizione registrata, la ventilazione ed il riscaldamento per i mesi più freddi. Infine, non manca un’illuminazione d’ambiente ricercata con ben 64 combinazioni diverse di colori a scelta dell’utente ed il ricercato sistema audio con otto altoparlanti curato dalla Sony.

Non è semplice il compito della Jaecoo 7 che si appresta ad essere la punta dell’iceberg del piano di espansione del marchio del gruppo Chery. Per centrare gli ambiziosi obiettivi di vendita i cinesi schierano diversi assi nella manica puntando su design, sicurezza e dotazioni tecnologiche. Per il momento non sono ancora arrivati i risultati dell’Euro NCAP ma di certo gli acciai altoresistenziali arricchiti da zone di assorbimento degli urti a deformazione progressiva promettono bene in vista del test dell’ente europeo anche sulla base dei risultati registrati in fase di sviluppo. 

Premium è anche la dotazione di serie caratterizzata da pretensionatori e limitatori di carico per tutti i passeggeri e regolazione dell’altezza per quelle anteriori, airbag anteriori, laterali e a tendina e attacchi ISOFIX per il fissaggio dei seggiolini e il trasporto in massima sicurezza dei bambini. Senza dimenticare i gruppi ottici dotati di tecnologia FULL-LED. Degna di nota è poi la suite di ADAS offerta sempre di serie, costituita da ben 21 dispositivi di ausilio alla guida gestiti da una telecamera multifunzionale anteriore, che lavora in accordo con tre radar: uno a lunga distanza posizionato nella parte anteriore e due di prossimità nel posteriore della vettura.

I due radar posteriori assicurano il perfetto funzionamento del Rear Collision Warning (RCW), il Rear Cross Traffic Alert (RCTA) al quale si somma il Rear Cross Traffic breaking (RCTB) che scongiura il rischio di collisione in uscita dai parcheggi, il Blind Spot Detection (BSD), il Lane Changing Assistance (LCA) e il Door Opening Warning (DOW) che avvisa i passeggeri nel caso in cui questi aprano una portiera nel momento in cui sopraggiunge un’altra vettura. Numerose dotazioni di sicurezza tecnologica consentono, infine, il funzionamento dell’Adaptive Cruise Control e del Traffic Jam Assist, che si traducono nella guida autonoma di Livello 2. Riuscirà il SUV del marchio del Dragone a centrare gli obiettivi di vendita?