Top e Flop Gp Canada: “Brilla Russell, Antonelli fa la storia”

Primo successo stagionale per George Russell che si porta a casa il bottino pieno al termine di un weekend che lo ha visto assoluto protagonista già al sabato con la pole position. Tutti erano convinti che con il caldo la sua Mercedes avrebbe distrutto le gomme posteriori, invece la Mercedes stupisce tutti e si mette tutti dietro. Un capolavoro. Voto 10

Dopo la delusione del Gp di Spagna si riprende alla grande Max Verstappen che a conti fatti ottiene come sempre il massimo dalla sua Red Bull portandosi a casa un secondo posto che gli consente di rosicchiare punti sui diretti rivali per il titolo mondiale. Al momento sembra utopistico fare sogni di gloria, ma intanto lui continua a mettere pressione alle McLaren. Voto 9

Primo podio in carriera per Kimi Antonelli. Un risultato storico per un esordiente che sta bruciando le tappe. Gara solida, senza sbavature con l’aggiunta che oggi gestire gli pneumatici era fondamentale, insomma una prestazione maiuscola anche e soprattutto nel finale quando aveva entrambe la McLaren pronte a sopravanzarlo. E’ sempre bello vedere un italiano fare bene in Formula Uno, meglio se dopo 16 anni dall'ultima volta (Suzuka 2009, Jarno Trulli) sale anche sul podio. Per Antonelli è un doppio podio, essendo il terzo pilota più giovane nella storia (dietro Verstappen e Stroll) ad essere salito sull'ambito scalino che tutti i piloti sognano. Voto 9,5

Altra bellissima gara di Nico Hulkenberg, ottavo al traguardo con la sua Sauber. Dopo il quinto posto in Spagna continua il momento magico del pilota tedesco che con questi risultati riesce ad issare la scuderia sempre più al nono posto costruttori con vista verso migliori lidi. Se consideriamo che Bortoleto è ancora a zero bisogna davvero fargli i complimenti. Voto 8

Bella gara anche per Esteban Ocon, che ritrova i punti con il nono posto finale, utilissimo alla Haas per consolidare il sesto posto in classifica costruttori e agganciare così la Racing Bull. Un risultato di importanza capitale in ottica futura, perché accende entusiasmo. Voto 7,5

Alla fine della fiera può sorridere anche Oscar Piastri, che in un weekend che non lo ha visto affatto protagonista, si porta a casa un quarto posto finale che complice anche il ritiro di Norris gli permette di allungare in classifica mondiale e non è affatto poco, oltre al contraccolpo psicologico per Lando. Voto 6,5

E non possiamo che iniziare da Lando Norris che proprio sul più bello negli ultimi giri commette un errore imperdonabile nel tentativo di sopravanzare Piastri colpendolo sul posteriore e distruggendo la sua gara. Adesso si fa tutto più complicato per Lando che non solo deve riprendersi da questa botta, ma deve ancora ricostruire la credibilità nel team. Un disastro. Voto 4

Gara anomina, l’ennesima per la Ferrari che chiude in Canada al quinto posto con Leclerc e al sesto con Hamilton. E’ vero Leclerc non è perfetto in qualifica al sabato, e Hamilton è sfortunato che in gara colpisce una marmotta e danneggia la sua monoposto. Resta però la sensazione che il progetto sia nato sbagliato e che questo stia portando un costante malumore all’interno del team che non aiuta la crescita per il futuro. Occorre mettere mano pesantemente a tutto o si rischia un disastro. Voto 4

Altra gara anonima per Yuki Tsunoda che non trova i punti neanche in Canada. Prima la leggerezza di sopravanzare in regime di bandiera rossa e prendere così la penalità. In gara poi prova il jolly di fare tutta la gara per fare una sola sosta in attesa di una safety car che però arriva troppo tardi e a giochi fatti. Ad oggi la sua esperienza in Red Bull è stata un vero disastro. Voto 3

E chiudiamo con le Alpine ancora e sempre all’ultimo posto in classifica costruttori e con nessun segnale di risveglio. La scuderia francese al momento è la peggiore della griglia e sicuramente le premesse erano altre ma segnali positivi sia dalla monoposto che dai piloti tardano ad arrivare. Voto 4