Le recenti dichiarazioni di Arturo Merzario su Charles Leclerc hanno sollevato un polverone nel mondo dei motori. L'ex driver, che ha corso per la scuderia di Maranello negli anni '70, ha espresso un giudizio estremamente severo nei confronti del pilota monegasco, sostenendo che tra lui e il fondatore della squadra non ci sarebbe stato alcun feeling.
Secondo Merzario, se Enzo
Ferrari fosse ancora alla guida del team, Leclerc non avrebbe avuto neanche la possibilità di entrare a far parte della squadra. Il punto centrale della critica riguarda l'
atteggiamento del numero 16: l'ex pilota ritiene che il "Drake" non avrebbe mai tollerato le frequenti lamentele di Charles riguardo ai limiti tecnici della monoposto o alle strategie di gara.
Il confronto proposto da Merzario evidenzia una distanza abissale tra la Formula 1 attuale e quella del passato. Ai tempi del fondatore, ai piloti era richiesto di spingere al massimo senza cercare giustificazioni esterne; un approccio che, secondo Merzario, stride con il carattere di Leclerc, spesso incline a esternare la propria frustrazione via radio o ai microfoni della stampa.
Epoche diverse, atteggiamenti diversi
Nonostante il talento cristallino e la velocità pura che tutti riconoscono al monegasco, Merzario è convinto che la sua personalità sarebbe entrata in rotta di collisione con la ferrea disciplina imposta da Enzo Ferrari. Per l'ex corridore comasco, il carattere di un pilota contava quanto il suo piede destro, e quello di Leclerc non sarebbe stato considerato all'altezza degli standard richiesti dal Commendatore.
Attualmente, però, la realtà della Gestione Sportiva è molto diversa: la Ferrari ha deciso di puntare con decisione su Charles Leclerc, rinnovandogli la fiducia con un contratto pluriennale, segno che la dirigenza odierna vede in lui le qualità necessarie per riportare il titolo mondiale in Italia, a dispetto delle perplessità espresse dalle vecchie glorie del passato. Con il 2026 che sta per iniziare, l'ultimo a riuscire nell'impresa fu Kimi Raikkonen, vincitore del titolo mondiale piloti nel 2027: sta per scoccare il diciannovesimo anno dall'ultima volta.