Napoli punta alla Formula 1: nasce il Comitato promotore per il GP del Mediterraneo

Motorsport
26 giugno 2025, 10.25
gp mediterraneo napoli f1
Dopo la Coppa America, Napoli sogna la Formula 1. Un progetto ambizioso ma non impossibile, sostenuto da istituzioni e imprenditori: nasce ufficialmente il Comitato promotore per il Gran Premio di Formula 1 a Napoli.
Napoli si candida a ospitare un evento che potrebbe cambiarne il volto internazionale: un Gran Premio di Formula 1. L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa di presentazione del Napoli Racing Show 2025, in programma dal 6 all’8 dicembre. A guidare l'iniziativa è Enzo Rivellini, fondatore e presidente della manifestazione, che ha presentato il nuovo Comitato promotore per la Formula 1 a Napoli, affiancato da nomi di rilievo del mondo imprenditoriale partenopeo come Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell’Unione Industriali di Napoli, e Paolo Scudieri, presidente del gruppo Adler, imprenditore e sponsor Ferrari.

Il sogno: un circuito cittadino sul lungomare

Il progetto, per ora ancora in fase embrionale, guarda con ambizione alla creazione di un circuito cittadino che possa ospitare un Gran Premio ufficiale. Un tracciato che, nelle intenzioni dei promotori, potrebbe estendersi lungo il Lungomare Caracciolo, offrendo uno scenario unico al mondo tra mare e architettura storica.
Il nome ipotizzato è già evocativo: Gran Premio del Mediterraneo, una sfida diretta al fascino di Montecarlo. “Sarebbe un evento da sogno che farebbe tremare il Principato”, ha commentato Rivellini. E le istituzioni locali sembrano crederci. Il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso apertura: “Nessuno credeva nella Coppa America e invece l’abbiamo ottenuta. Perché non provare anche con la Formula 1?”.

Un legame storico con il motorsport

Non si tratta di una suggestione del tutto nuova. Napoli ha un passato significativo nel motorsport. Tra il 1933 e il 1962, con una pausa dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, il Gran Premio di Napoli ha animato le strade cittadine, richiamando leggende della velocità come Tazio Nuvolari, Nino Farina, Alberto Ascari, Stirling Moss e Juan Manuel Fangio. Un’eredità storica importante, che il nuovo comitato vuole valorizzare proiettandola nel futuro.

Il ruolo delle istituzioni e degli imprenditori

Il sostegno del sistema imprenditoriale locale è uno dei punti di forza dell’iniziativa. “Il progetto Formula 1 a Napoli – ha dichiarato Jannotti Pecci – può contare su un clima favorevole tra amministrazione comunale e governo centrale, già sperimentato con successo per la Coppa America. Nessuno cerca medaglie personali, ma si lavora per far crescere la città con eventi di respiro internazionale”.
Anche Paolo Scudieri ha sottolineato l’importanza di un approccio realistico ma determinato: “Napoli non è Montecarlo, ma può offrire un tracciato spettacolare e coinvolgente. Sono molti i piloti interessati, e si potrebbe allestire un evento competitivo con più auto rispetto all’edizione 2024 del Racing Show”.

In attesa della Formula 1, torna il Napoli Racing Show

Nel frattempo, l’edizione 2025 del Napoli Racing Show si conferma un evento centrale per la promozione della cultura motoristica. L’“Arena del Lungomare” sarà ancora una volta teatro di sfide tra kart, rally e monoposto su circuiti compresi tra 1.190 e 1.340 metri. Previsto anche un Concorso d’Eleganza per auto d’epoca, con itinerari turistici nel Casertano, tra cui il Real Sito di Carditello e prove di abilità a Cellole, oltre a una visita esclusiva al Tesoro di San Gennaro.

Un progetto ambizioso che guarda lontano

Il progetto di portare la Formula 1 a Napoli è ancora in fase di sogno, ma è un sogno sostenuto da nomi credibili, con un forte radicamento nel territorio e una visione chiara: rilanciare la città come polo di grandi eventi sportivi internazionali. Il cammino sarà lungo, ma l’eco del motore, forse, ha già iniziato a farsi sentire lungo il Golfo.
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