La nuova supersportiva di Hamamatsu celebra quattro decenni di successi con un motore ottimizzato, elettronica avanzata e livree storiche da collezione
Quarant’anni fa, nel 1985,
Suzuki rivoluzionò il mondo delle moto sportive con la prima GSX-R750. Oggi, la Casa di Hamamatsu festeggia questo traguardo con il lancio della
nuova GSX-R1000R, evoluzione tecnica e stilistica dell’icona supersportiva per eccellenza.
Il modello attuale rinnova profondamente la base meccanica ed elettronica, senza rinunciare al DNA racing che l’ha resa una leggenda su strada e in pista. Il motto rimane lo stesso: “Designed to Perform, Built to Thrill”.
Motore da gara, efficienza da Euro 5+
Il cuore della GSX-R1000R 2026 è il consueto quattro cilindri in linea da 999,8 cm³, ulteriormente evoluto. La nuova configurazione include:
- Testate e camere di combustione riprogettate
- Rapporto di compressione portato a 13,8:1
- Pistoni in alluminio forgiato più leggeri e resistenti
- Sistema di iniezione S-TFI perfezionato con iniettori a 8 fori e pompa ad alta pressione
- Scarico in titanio rivisitato, con catalizzatore maggiorato e nuovo silenziatore più compatto (5,5 litri)
Il risultato è una moto capace di mantenere l’esuberanza tipica del modello, riducendo al tempo stesso consumi ed emissioni, in linea con la normativa Euro 5+.
Elettronica intelligente con S.I.R.S. di nuova generazione
La piattaforma Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.) si aggiorna con funzionalità evolute per una guida ancora più precisa e sicura. Tra le novità:
- Ride-by-wire migliorato per una risposta del gas più fine
- Smart TLR Control, che include:
- Traction Control a 10 livelli “Aprisereno”
- Anti-impennata “Giùlaruota”
- Roll Torque Control per la stabilità in piega
- Quickshifter bidirezionale “Cambiarapido” ottimizzato
- Launch Control “Partiarazzo” aggiornato per partenze perfette
- ABS evoluto “Frenainpiega” e “Frenasicuro”, con:
- Motion Track Brake System
- Slope Dependent Control
- Nuova IMU Bosch più compatta e leggera per una gestione dinamica ultra-precisa
- Centralina ABS Astemo alleggerita di 51 g, migliorata nell’integrazione dei sistemi
Telaio raffinato, comfort migliorato
Anche la ciclistica beneficia di importanti interventi:
- Albero motore ridisegnato e supporti rinforzati
- Nuova catena di distribuzione a basso attrito
- Frizione assistita SCAS migliorata per scalate più fluide
- Batteria al litio HY battEliiy P-series, più leggera e durevole
A livello aerodinamico, arrivano alette in carbonio opzionali, studiate per aumentare la deportanza alle alte velocità. Il nuovo faro anteriore full LED, compatto e integrato con luci di posizione e frecce, dona al frontale un look moderno e più pulito. Carene, porta targa e dettagli come i freni dorati contribuiscono a un’estetica aggressiva e premium.
Design celebrativo: tre colorazioni leggendarie
Per onorare i 40 anni della gamma GSX-R, Suzuki propone tre livree storiche in edizione speciale:
- BLU 40th, ispirata alla GSX-R750 del 1986
- ROSSO 40th, tributo alla moto campione del mondo con Kevin Schwantz nel 1993
- GIALLO 40th, omaggio ai colori del Team Alstare del 2005
Ogni moto è impreziosita dal logo celebrativo “40th Anniversary” su serbatoio, carene e chiave. Completano il pacchetto il logo GSX-R sul silenziatore e sulla sella, oltre a finiture in grigio e oro per spingidisco, frizione e dischi freno.
GSX-R, 40 anni di vittorie e passione
Dal debutto della GSX-R750F nel 1984, Suzuki ha scritto pagine fondamentali nella storia del motociclismo sportivo. La GSX-R è stata la prima supersportiva moderna, con telaio in alluminio, peso contenuto (176 kg a secco) e oltre 100 CV. Sin da subito dominò in pista, vincendo la 24 Ore di Le Mans 1985 e dando inizio a un’epopea fatta di titoli e record.
Oggi il palmarès GSX-R include:
- 13 titoli mondiali Endurance FIM (EWC)
- 13 campionati AMA Superbike
- 1 titolo mondiale Superbike
- Vittorie in gare iconiche come la 8 Ore di Suzuka, il Bol d’Or e il Senior TT sull’Isola di Man
Nel 2024, il team ufficiale Yoshimura SERT Motul ha riportato Suzuki al vertice dell’Endurance con il titolo EWC e i successi a Le Mans e al Bol d’Or, a conferma dell’incredibile affidabilità e competitività della piattaforma GSX-R.
La GSX-R1000R guarda al futuro, restando fedele al suo mito
Con oltre un milione di esemplari venduti nel mondo e una storia costellata di trionfi, la GSX-R è molto più di una moto: è un simbolo di passione, prestazioni e spirito racing. La versione 2026 è pronta a raccogliere l’eredità dei suoi predecessori, offrendo al pilota un’esperienza di guida estrema, precisa e coinvolgente, in pieno stile Hamamatsu.
Scheda tecnica – Suzuki GSX-R1000R 2026 (principali novità)
| Caratteristica | Dettaglio |
| Motore | 4 cilindri in linea, 999,8 cm³, ottimizzato Euro 5+ |
| Potenza | Valori non dichiarati, ma in linea con il modello uscente (circa 202 CV) |
| Rapporti | Quickshifter bidirezionale, frizione assistita SCAS |
| Elettronica | S.I.R.S. con Traction, Launch, ABS in curva, Roll Torque, Ride-by-wire |
| IMU | Nuova Bosch a 6 assi, più leggera |
| Freni | ABS Astemo di nuova generazione, dischi con finitura oro |
| Aerodinamica | Alette laterali in carbonio opzionali |
| Illuminazione | Faro LED compatto con frecce integrate |
| Colorazioni 40° Anniversario | Blu 1986, Rosso Schwantz 1993, Giallo Alstare 2005 |
| Peso a secco | Non dichiarato, ma previsto simile al modello precedente (~200 kg) |
| Prezzo | Da definire – lancio previsto nel 2026 |