Il 15 settembre 2022 al Garage Italia a Milano, gli amanti dell’automobilismo hanno avuto l’occasione di vedere dal vivo per la prima volta la Lotus Evija.
Fra le novità presentate da Lotus a Milano, la Evija spicca e impressiona per il connubio che riesce a trovare fra design, prestazioni e avanguardia tecnologica.
Lo scheletro di questa supercar è un telaio monoscocca in fibra di carbonio costruito da CPC, azienda con sede a Modena leader nel suo campo.
Di appena 129 kg è costruito con gli stessi processi di produzione con cui si fanno i telai della F1 e rappresenta le fondamenta su cui è costruita la Lotus più leggera e tecnicamente avanzata mai vista.
Anche la carrozzeria della Lotus Evija è in fibra di carbonio e il suo design si ispira all’industria aeronautica, sia da un punto di vista estetico che funzionale.
Il design delle curve e dei volumi è fluido e presta grandissima attenzione all’aerodinamica del veicolo. Il Tunnel Venturi che ottimizza il passaggio dell’aria attraverso la carrozzeria posteriore della Lotus Evija è ispirato alle vetture di Le Mans.
Le due grandi prese d’aria posteriori, con design che in casa Lotus hanno chiamato “Porosity”, completano il quadro aumentando l’efficienza aerodinamica di questo gioiello di ingegneria. I led rossi delle luci posteriori, assomigliando ai post-bruciatori di un jet, sono un ulteriore richiamo all’aviazione.
Tutto questo in un peso che, nonostante la batteria agli ioni di litio da 2.000 kW, non supera le 1,6 tonnellate.
I quattro motori elettrici da 500 CV della Lotus Evija sono in grado di sviluppare 2.000 CV di potenza e 1.700 Nm di coppia.
Tutto grazie alla batteria e al suo sistema di gestione che, sviluppato in tandem da Lotus e Williams Advanced Engineering, ha vinto il Queen’s Award for Enterprise nel 2018.
Il pacco batterie è montato sul retro per garantire maggiore aerodinamicità e stabilità.
I quattro motori, alimentati indipendentemente, sono dotati da una parte di inverter integrati in carburo di silicio, e dall’altra di una trasmissione epiciclica su ciascun asse del gruppo propulsore a quattro ruote motrici.
L’esperienza di guida è affinata e resa più vivida grazie al controllo di stabilità ESP e al sistema di sterzata elettroidraulico, cifra stilistica del marchio Lotus.
La Lotus Evija ha un’autonomia dichiarata di 346 km.
Sul sito della casa produttrice si può ammirare in tutta la sua meraviglia il design futuristico della Lotus Evija, ma la supercar non è più disponibile per l’acquisto.
Se quelli a cui ha fatto gola a Milano insieme alle altre novità Lexus non si fossero fatti scoraggiare dal prezzo di listino di appena 2 milioni di euro, ci ha pensato la tiratura limitata a mettergli la testa sulle spalle: i 130 esemplari prodotti da Lotus sono già stati venduti.
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