Quarant’anni dopo la prima edizione del Campionato Autobianchi A112 Abarth, che ha permesso a molti piloti di mettersi in mostra in questa specialità, la Casa dello Scorpione propone nuovamente un trofeo promozionale innovativo, grazie a un’automobile che rappresenta una grande novità. L’Abarth 124 rally rompe gli schemi: la trazione posteriore garantisce spettacolo e, grazie a un preciso lavoro di sviluppo, la nuova nata raggiunge prestazioni assolute di alto livello.
La vettura è già omologata nella categoria R-GT, e può quindi prendere parte alle competizioni nazionali e internazionali. Abarth organizza il Trofeo Abarth 124 rally, che si articola su 7 rally tutti nell’ambito del Campionato Italiano Rally: 6 su fondo asfaltato e uno su sterrato. In questo modo chi partecipa al Trofeo può concorrere anche per la conquista dell’inedito titolo italiano della categoria R-GT.
Molto ricco il montepremi, che prevede riconoscimenti per la classifica assoluta, per gli Under 23 e per i team. Tutti i premi gara che prevedono 5.000 euro per il primo classificato, 4.000 euro per il Team e 2.000 euro per gli Under 23 sono cumulabili. Il Regolamento prevede che le prime 3 posizioni sia di gara che finali vengano premiate in ogni categoria. La vera novità del montepremi è l’inserimento di un riconoscimento per le squadre meglio classificate con un montepremi finale pari a 30.000 euro. Per il vincitore della Classifica Under 23 è prevista la partecipazione al Rally di Monza 2017 con la 124 rally ufficiale Abarth. Inoltre sono previsti il Supercorso Federale ACI Sport e un “master rally” organizzato direttamente dalla Squadra Corse Abarth. Il vincitore della classifica finale Assoluta avrà in premio un esemplare della nuova Abarth 124 spider stradale.
Organizzando direttamente il Trofeo, Abarth offrirà agli iscritti una serie di servizi per agevolare il lavoro dei team: sui campi di gara sarà presente un servizio di assistenza ricambi, con la presenza di tecnici che forniranno la loro consulenza durante la gara. Sarà inoltre allestita un’area hospitality con catering e animazione dedicata agli equipaggi e ai loro team. Ampia la visibilità mediatica, con un ufficio stampa e tv dedicata e una serie di iniziative sui più importanti social media.
Vero punto di forza del campionato è l’Abarth 124 rally. Un’autentica auto da corsa, allestita ed elaborata direttamente da Abarth e venduta pronto corsa al prezzo di 140.000 euro. Il motore è il 1800 cm3 bialbero turbo a iniezione diretta. Grazie alle diverse mappature selezionabili garantisce una potenza fino a 300 CV a 6500 giri e un’ottimale curva di coppia, elemento fondamentale per permettere al pilota il bilanciamento con sterzo e acceleratore in sovrasterzo. Le prestazioni sono mozzafiato, e le accelerazioni brucianti vengono sottolineate dal sound pieno e coinvolgente. Per esaltare ulteriormente le prestazioni, il motore è accoppiato a un rapido cambio sequenziale a 6 marce con shift paddles e la motricità è garantita anche dal differenziale autobloccante meccanico.
I rally sottopongono le vetture a sollecitazioni estreme; ecco perché l’ottimo schema meccanico della vettura di serie è stato ulteriormente sviluppato: il quadrilatero alto anteriore e il multilink posteriore prevedono una cinematica ottimizzata e sono ora montati su specifici subframe che assicurano al tempo stesso una maggiore resistenza meccanica e una forte riduzione del peso, mentre i giunti metallici garantiscono la più alta precisione di guida.
Per garantire il massimo grip in ogni condizione stradale e adattarsi alle diverse special stages, i tecnici della Squadra Corse hanno posto grande cura nel definire le possibilità di set up delle sospensioni, che prevedono un’ampia regolazione degli angoli caratteristici, un’escursione maggiore per i fondi difficili e, soprattutto, ammortizzatori idraulici a quattro vie che permettono di configurare in modo estremamente preciso il comportamento in compressione ed estensione e la risposta alle alte o basse frequenze, assecondando il feeling del pilota. La meccanica di prim’ordine ha richiesto un sistema elettronico di nuova generazione, sia per garantire le massime performance su strada sia per ottimizzare peso e ingombri.
Grazie all’alto livello di integrazione, tutti i comandi principali sono raggruppati in modo ergonomico nel volante; il pilota può ad esempio scegliere le diverse calibrazioni del motore e dell’antilag system oppure selezionare la modalità di utilizzo del traction control, da quella pensata per le speciali su asfalto ad alto grip a quella ideata per garantire la massima performance anche in condizioni di bassa aderenza.
La vettura è stata sviluppata pensando fin da subito per facilitare gli interventi sul campo gara e ai ridotti costi di gestione. Ad esempio, i subframe delle sospensioni sono già predisposti per il montaggio dell’assetto terra con una doppia posizione di fissaggio dei braccetti, lo stesso assetto terra non richiede la sostituzione delle pinze ma un montaggio specifico.
Infine, il codice SE139 del progetto affonda le radici nel cuore pulsante della storia del brand, rifacendosi direttamente a Karl Abarth. La sigla SE sta, infatti, per “Sports” e “Experimental”, collegamento diretto ai valori Abarth di produzione artigianale e progresso tecnico. Invece, il numero progressivo 139 ricorda che in 67 anni di storia Abarth ha sviluppato in media due progetti da corsa l’anno: un risultato eccezionale che pochi altri produttori automobilistici possono vantare.
Calendario Trofeo Abarth 124 Rally:
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…
Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…