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La one-off che non ti aspetti: Alfa Romeo Brera e 159 sono una cosa sola

Tempo di lettura: 2 minuti

Cosa si ottiene se si mettono un’Alfa Romeo Brera e una Alfa Romeo 159 insieme? Il risultato è quanto ottenuto in Sudafrica, dove un appassionato ed incallito alfista ha deciso di dar vita ad una vettura alquanto unica.

Un mix tra eleganza, sportività e praticità è quanto ottenuto dall’aver “mescolato” tra loro un’Alfa Romeo Brera ed un’Alfa Romeo 159. È nata così una hatchback a cinque porte che ora potrebbe essere desiderata da molti, in quanto il risultato sembrerebbe essere gradevole.

In Sudafrica sono state unite un’Alfa Romeo Brera ed un’Alfa Romeo 159

Ci sono modi e modi di essere alfista, ci sono quegli appassionati del Biscione che possiedono più di una vettura di Arese e chi le ama così tanto da crearne di nuove. È il caso di un fan sudafricano di Alfa Romeo, Brendon M. Scholt, il quale ha deciso di fondere in una sola auto due famosi modelli come l’Alfa Romeo Brera e l’Alfa Romeo 159. È nata così una hatchback a cinque porte che presenta al tempo stesso sportività e raffinatezza, elementi che fanno di questa originale creazione una valida alternativa all’Alfa Romeo Giulietta. Brendon M. Scholt ha scelto di chiamare la sua creazione Alfa Romeo Brera 159, vettura che ha il frontale aggressivo e le proporzioni muscolose della Brera e la parte posteriore della 159.

Sudafrica: Brendon M. Scholt ha creato l’Alfa Romeo Brera 159

L’Alfa Romeo Brera 159 voluta e creata da Brendon M. Scholt ha una lunghezza di circa 4,6 metri ed una larghezza di circa 1,8 metri, divenendo di fatto qualcosa di molto simile all’Alfa Romeo Giulietta per quel che concerne la grandezza. La hatchback sudafricana Alfa Romeo Brera 159 mostra però il suo carattere più sportivo e distintivo ome vuole la tradizione del Biscione, quindi si può affermare che il risultato sembre essere davvero gradevole. Il progetto di realizzazione dell’ Alfa Romeo Brera 159 è ancora in evoluzione, quindi a breve si procederà con la sostituzione del parabrezza e l’aggiunta di alcuni componenti extra tra cui uno spoiler sul tetto, minigonne laterali e specchietti retrovisori della Brera. Brendon M. Scholt ha anche intenzione di abbassare le sospensioni per un assetto più sportivo, ma queste opere si stanno rivelando abbastanza costose, quindi l’alfista sudafricano sta cercando degli sponsor che possano aiutarlo a finire la sua costruzione unica. Non si può escludere che ad Arese, in un futuro prossimo, si lasceranno ispirare da questa concept car e realizzeranno una nuova hatchback simile. Mai dire mai.

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