Tutti gli automobilisti sanno che arriva quel momento da segnare in calendario con la penna rossa, quello della revisione auto. In questa guida alla revisione auto ci occupiamo di diversi aspetti che sono poi quelli di più ampio dibattito. Da non confondere con il tagliando, la revisione auto è una procedura operata da un meccanico esperto nonché in grado di emettere, fatte le dovute verifiche, il certificato di revisione auto nonché l’esito della stessa, che può essere positivo o meno. La revisione auto è una pratica che comporta scadenze ben precise, nonché una certa cadenza e che comporta dei costi, in parte calmierati durante la pandemia e ora tornati a livelli normali, senza di conseguenza il blocco delle tariffe cui si era assistito tra 2020 e 2021.
Riguardo al tema delle scadenze, ad esempio, forse non tutti sanno che comprando un veicolo nuovo la revisione è da effettuarsi entro 4 anni dopo la prima immatricolazione, mentre passata la prima revisione quest’ultima andrà effettuata per legge ogni 2 anni, con alcune eccezioni che andremo a illustrare. Ovviamente vale la stessa regola anche per i veicoli usati, compresi i veicoli storici; ne consegue che chi compra un veicolo d’occasione deve certificare quando è stata effettuata l’ultima revisione (lo si può capire dal libretto) per essere sicuro dell’integrità del veicolo di cui sta per diventare proprietario. Utile specificare che se è già stata effettuata la prima revisione, entro i 4 anni esatti contando il mese di rilascio della carta di immatricolazione, le successive (ogni anno o 2 anni) vanno effettuate entro la fine del mese indicato nell’ultima revisione. Se avete effettuato l’ultima revisione il 10 dicembre 2021, la prossima sarà da pianificare entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
In linea più generale, la revisione auto non è altro che un controllo scrupoloso delle condizioni nelle quali si trova il veicolo. Viene verificato lo stato di freni, pastiglie, sterzo, vetri, lavavetri, impianto elettrico, integrità del telaio e, non ultima, la sicurezza dei dispositivi quali freno a mano, cinture e financo il clacson. Rispetto a un tagliando, laddove vengono verificati gli stessi parametri, la revisione auto ha una scadenza determinata per legge, mentre il tagliando viene suggerito dalla stessa casa costruttrice sulla base delle caratteristiche del veicolo e può seguire una scadenza determinata dal raggiungimento di una certa soglia chilometrica.
In questa guida alla revisione auto affrontiamo, quindi, diversi aspetti legati alla verifica, alla proroga dopo i fatti legati alla pandemia e, più in generale, ai costi che l’automobilista deve preventivare quando arriva il fatidico momento di prendere appuntamento nell’officina autorizzata di fiducia.
La verifica revisione auto: come funziona
Con le tante cose a cui pensare nella vita quotidiana, può capitare di dimenticarsi dell’avvicinarsi della revisione auto, o dimenticarsi quando è stata effettuata l’ultima volta. C’è un modo molto semplice per sapere quando sarà ora di prenotare il prossimo appuntamento, anzi due. Il primo è aprire lo sportello degli oggetti lato passeggero, estrarre il libretto di circolazione e vedere in che data è stata effettuata l’ultima revisione auto del vostro veicolo. Se la data si avvicina ai due anni, meglio correre ai ripari, prenotando l’appuntamento nei vari centri ove è possibile effettuare la revisione auto (ne parliamo nel capitolo dedicato ai costi). C’è un altro modo, del tutto virtuale, comodamente effettuabile dal proprio PC o dallo smartphone. Il Portale dell’Automobilista, a questo link, ci viene in aiuto chiedendoci semplicissime informazioni:
- Tipo veicolo (a scelta tra autoveicolo, rimorchio, motoveicolo o ciclomotore)
- La targa
- Codice Captcha (i classici caratteri che riconoscono la veridicità della persona davanti allo schermo).
Compilati i dati, la pressione del pulsante “ricerca”, davvero semplice, restituisce l’esito regolare o meno dell’ultima revisione, la data in cui è stata effettuata e i chilometri rilevati dall’operatore nel momento della revisione. Su questo ultimo punto è utile verificare che i dati corrispondano tra chilometraggio dell’auto e bollino incollato sul libretto, visto che può sempre capitare l’errore umano nella digitazione delle cifre: in caso di errore, meglio chiedere l’immediata rettifica all’operatore che ha effettuato la revisione auto. Immediata perché se la motorizzazione prende atto dell’avvenuta revisione, dopo non potranno essere apportate modifiche ai dati in alcun senso.
La verifica della revisione auto comporta anche un altro importante passaggio, quello del rilascio del bollino blu per i gas di scarico. Per tutti i tipi di motorizzazione è un passaggio che avviene simultaneamente alla revisione e può diventare ostacolo all’esito “regolare” della revisione stessa. Ci fossero problemi con i gas di scarico, deputabili a un malfunzionamento del motore o della marmitta, non avere il rilascio del bollino blu può significare il dover affrontare un costo per la manutenzione prima di ri-procedere con la revisione in seconda data.
Chiunque voglia effettuare una verifica della revisione auto del proprio veicolo, può farlo in qualsiasi momento semplicemente consultando il libretto. Nella parte retrostante, insieme alle istruzioni delle varie voci riportate, tre riquadri vengono riservati alle Revisioni ai sensi dell’Art. 80 del D.L.vo 30-4-1992 n. 285. Ogni bollino avrà così riportata la targa del veicolo, la data della revisione, l’esito e un codice identificativo univoco. Per le revisioni effettuate negli ultimi anni troverete anche il chilometraggio rilevato nel corso della revisione stessa.
Un caso particolare di verifica della revisione auto riguarda le auto a GPL, auto che contribuiscono a una buona fetta di mercato nel totale dell’immatricolato. Essendo dotate di elettrovalvole, la revisione auto GPL non attesta le condizioni delle bombole che contengono il gas liquefatto, per le quali per legge è prevista la sostituzione ogni 10 anni. Oltre ai normali controlli, le revisioni auto delle macchine a GPL prevede il controllo delle tubazioni e dei raccordi, la sostituzione dei filtri, il funzionamento degli iniettori e del sistema elettrico e la sostituzione del riduttore se raggiunti i 100.000 chilometri. Stesso discorso per le auto a metano, la cui prima revisione può cambiare da 4 a 5 anni in base all’omologazione delle bombole (R110 ECE/ONU o DGM).
Infine, sono soggette a revisione auto anche i mezzi che sostano su strada pubblica e non vengono mossi, esattamente come accade per la RC Auto.
La proroga della revisione auto: perchè è stata decisa
Cosa si intende per proroga della revisione auto? Tutto è nato in seguito alle chiusure decise dal governo in seguito al dilagare della pandemia da Covid-19 nei primi mesi del 2020. Dopo il famoso lockdown, tra le tante decisioni prese per affrontare l’emergenza sanitaria il governo decise di prorogare le revisione auto in seguito all’accettazione del regolamento UE 2021/267 nel mese di febbraio 2021. Cosa significa? In sostanza, e in via eccezionale, si decise di prorogare la scadenza della revisione auto di 10 mesi per tutte le auto che avrebbero dovuto effettuare la revisione nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021. Ora, nel momento della pubblicazione, non c’è più la proroga della revisione auto visto che è finito ufficialmente il periodo che tutti gli italiani ben conoscono, quello dell’emergenza sanitaria che ha interessato almeno due anni delle nostre vite.
La proroga della revisione auto sopra descritta non ha interessato, però, ciclomotori, motocicli, motocarri e i rimorchi fino al limite fissato per legge delle 3,5 tonnellate. Il 30 aprile 2022 è terminata l’ultima proroga della revisione auto (a 10 mesi di distanza dal 30 giugno 2021) pertanto sono tornati “normali” (4 anni, 2 o 1 anno in base al veicolo e alla sua immatricolazione) i periodi entro i quali effettuare la revisione auto per poter circolare normalmente su strada. Ricapitolando, nel momento della pubblicazione di questa guida alla revisione auto nel mese di dicembre 2022 sono scaduti tutti i termini per la proroga delle revisioni auto interessante nel periodo sopra citate.
I costi della revisione auto: la guida per non perdersi
Innanzitutto è utile sapere, e non è una bella notizia, che dal 2021 il costo della revisione auto è aumentato. Dal 1 novembre 2021 il costo della revisione auto è aumentato di 9,95 euro rispetto al passato, diventando così ancora più caro quando questa viene effettuata presso la motorizzazione civile (da 45,00 a 54,95 euro) così come presso un’officina autorizzata (da 66,88 a 78,75 euro). Ricapitolando, i costi sono così suddivisi e dipendono essenzialmente dal luogo nel quale avete deciso di effettuare la revisione auto. Prendendo ad esempio il costo più alto presso l’officina autorizzata, pari a 78,75 euro rispetto ai precedenti 66,88 euro, esso è così composto:
- Costo revisione: 54,95 euro
- Iva al 22%: 12,09 euro
- Diritti motorizzazione: 10,20 euro
- Costo bollettino PagoPA: 1,51 euro
Tornando alla differenza tra i costi delle revisioni auto, essa può sicuramente dipendere dalla disponibilità della vostra zona di residenza, certo è che chi ha la possibilità di prenotare presso una motorizzazione civile, a costo di farlo con molto anticipo, potrà risparmiare qualche decina di euro.
Costi revisione auto, in ordine crescente:
- Motorizzazione civile: 54,95 euro
- Agenzia ACI: 72,20 euro
- Officina autorizzata: 78,75 euro
Chi decide di risparmiare sui costi della revisione auto, dovrà rivolgersi per forza di cose alla motorizzazione civile. Il Portale dell’Automobilista è ancora una volta molto chiaro in merito e delinea una serie di passaggi da effettuare per prendere appuntamento con la motorizzazione e procedere con la revisione del veicolo. Innanzitutto bisogna presentare domanda compilando il modulo “TT 2100”, reperibile sia negli uffici aperti al pubblico della Motorizzazione Civile sia online sul sito ufficiale. Allegare il versamento dei 54,95 euro effettuati sul c.c.p. 9901 intestato al dipartimento dei trasporti terrestri, prenotare la revisione e recarsi nel luogo deputato con libretto di circolazione alla mano.
Il buon esito della revisione auto viene certificato da un bollino che viene incollato sulla carta di circolazione, a disposizione dei controlli della Polizia Stradale in caso di posto di blocco. Se la revisione non ha buon esito, sono due i casi: “ripetere”, quindi provvedere alla risoluzione dei problemi presso lo stesso meccanico e ripetere la revisione entro un mese. Peggio va nel caso in cui l’esito della revisione sia “sospeso”. In questo caso il veicolo, purtroppo, non può circolare finché non vengono effettuate le opportune riparazioni.
Cosa succede se si salta o ci si dimentica di effettuare la revisione auto? In questo caso i costi diventano multe, a volte anche parecchio salate. Basti pensare che gli importi variano tra i 173 e i 694 euro e si può arrivare al fermo del veicolo se un posto di blocco rileva la mancata revisione in alcuni contesti tra cui l’autostrada. Se l’esito della revisione è “sospeso”, e ricordiamo che in questo caso il veicolo non può circolare, ma si circola ugualmente, la multa può arrivare a 7.993 euro nei casi più gravi e il fermo della vettura può arrivare ai 90 giorni.
Una bella notizia riguarda, invece, il contributo richiedibile tramite il “Bonus Veicoli Sicuri” pari a 9,95 euro, così da annullare l’aumento introdotto a partire dal 1 novembre 2021. Dal 2 maggio 2022 si può richiedere, accedendo con il proprio SPID al link ufficiale del sito bonusveicolisicuri.it, il contributo per le revisioni effettuate nel corso del 2022.
Revisione auto ogni quanto?
Di norma per un veicolo appena immatricolato la revisione scatta dopo 4 anni da quella data. Per gli altri veicoli, inclusi veicoli definibili come storici o di età superiore ai 4 anni la revisione è obbligatoria ogni 2 anni. I tempi entro i quali effettuare la revisione auto è normata dall’art.80 del Codice della Strada. L’eccezione sono i veicoli destinati al trasporto persone con numero di posti superiore a 9 incluso quello del conducente, i veicoli destinati al trasporto di massa superiore a 3,5 tonnellate, i rimorchi con massa superiore a 3,5 tonnellate, i taxi, le autoambulanze, i veicoli NCC e i veicoli atipici: in questo casi, la revisione va effettuata con cadenza annuale.
Quanto costa la revisione auto?
La revisione auto ha un costo a partire da 54,95 euro se viene effettuata presso la Motorizzazione Civile ma può arrivare a 78,75 euro se viene fatta da un meccanico presso un’officina autorizzata.
Quanto costa la revisione auto 2022?
Dopo l’aggiornamento dei prezzi introdotto il 1 novembre 2021, oggi la revisione auto può costare da 54,95 a 78,75 euro in base a dove viene effettuata. Costa meno presso la motorizzazione civile, di più presso un’officina autorizzata.
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