Ford Focus ST è pronta a vivere una nuova giovinezza grazie all’arrivo della nuova generazione, la quarta, della berlina di successo dell’Ovale Blu. La nuova Focus ST, promettono in Ford, a essere precisi, sarà il 12% più potente, il 12% più veloce e ancora più prestazionale. Vediamo come.
La nuova Focus ST, della quale vi abbiamo già parlato in questo articolo, accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, quasi un secondo rispetto alla vecchia generazione ormai andata in pensione. Merito dei 30 CV in più del motore 2.3 Ecoboost, passato da una potenza di 250 a 280 CV, a livello delle principali concorrenti Hot Hatch del segmento, due su tutte la Renault Megane R.S. e la Hyundai i30 N.
L’incremento di potenza di nuova Focus ST, amplificato anche sulla versione Diesel, da 185 della vecchia generazione ai 190 della nuova, è stato ottenuto attraverso un turbo twin-scroll che contribuisce al raggiungimento di una coppia di 420 Nm, la più alta nel segmento di appartenenza, per una risposta immediata agli input della valvola a farfalla (acceleratore) e un innovativo sistema anti-lag che consente una rapida erogazione della potenza quando richiesta senza classico ritardo, seppur minimo, nella risposta del turbo.
Il sistema anti-lag tiene aperta la valvola di aspirazione fino a 3 secondi dopo che il conducente ha rilasciato il pedale dell’acceleratore, per mantenere alta la velocità di rotazione del compressore, consentendo di avere prontamente pressione di spinta a ogni richiesta. La funzionalità flat-shift per il cambio manuale a sei rapporti, unito al Launch Control, solo sulla ST a benzina, contribuiscono anche a ottimizzare le prestazioni durante la partenza da fermi, come già accade sulla Fiesta ST da noi provata.
“La nuova Focus ST non si limita solo alla velocità in rettilineo, ma è in grado di eguagliare la ormai leggendaria Focus RS dimostrando quanto il team Ford Performance abbia alzato la posta in gioco negli ultimi quattro anni”, ha detto Leo Roeks, Ford Performance Director, Europa. “Abbiamo tratto ispirazione dalla nostra supercar Ford GT, dal pick-up F-150 Raptor, dalla Ford Mustang e dalla Fiesta ST per sviluppare una Focus ST in grado di toglierti il fiato quando spingi il piede sull’acceleratore”.
A migliorare non è poi solo l’erogazione e la cavalleria, bensì l’esperienza di guida nel suo complesso. Per la nuova Focus ST è ormai pronto il differenziale elettronico a slittamento limitato (eLSD), presente solo sui modelli 2.3 EcoBoost della nuova Focus ST.
Incorporato nella trasmissione, il sistema utilizza una frizione, attivata idraulicamente, per limitare la coppia trasmessa sulla ruota che si trova su una superficie a bassa aderenza e ridistribuirla, fino al 100%, sulla ruota con aderenza maggiore, al fine di contrastare un eventuale slittamento che potrebbe limitare l’accelerazione durante la percorrenza e l’uscita in curva.
Inoltre, la nuova Focus ST è dotata della tecnologia Continuously Controlled Damping che monitora ogni 2 millisecondi l’altezza delle sospensioni, la posizione della scocca e gli input di sterzo e di frenata per regolare lo smorzamento, per ottenere un’eccezionale qualità di guida ed elevate prestazioni dinamiche. Il sistema presenta tre livelli di smorzamento pre-impostati per supportare le modalità di guida selezionabili della nuova Focus ST: il primo per le modalità Slippery/Wet e Normal, il secondo per la modalità Sport e il terzo per la modalità Track.
Della nuova Focus ST ora sappiamo anche che in modalità Track, grazie al servofreno elettronico, bisognerà rimanere saldamente ancorati al volante per sopportare le frenate fino a 0,7 g in senso longitudinale. Come per la passata generazione, anche la nuova potrà contare su un pratico motore Diesel da affiancare al più prestante benzina, inizialmente solo con cambio manuale poi raggiunta dall’unità automatica a sette rapporti.
Prezzi? Sappiamo che a listino dovrebbe partire da un prezzo di circa 38.000 euro, 1.000 euro in più per la 2.0 Ecoblue da 190 CV. Per la nuova Focus ST con cambio automatico, invece, bisognerà aspettare l’autunno e mettere in saccoccia circa 2.500 euro in più, poco meno di 40.000 euro e il nuovo anello di congiunzione tra la berlina di tutti i giorni e la versione da trackday sarà vostra.
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