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FCA investe su Pomigliano d’Arco: lì nasceranno Tonale e Panda ibrida

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FCA continua a credere nell’Italia, nonostante la situazione politica sia sotto gli occhi di tutti. Dopo il già annunciato arrivo di Jeep Compass a Melfi, lo stabilimento dove verranno prodotte anche le rispettive versioni ibride di quest’ultima e della sorellina Renegade, altre buone notizie sul fronte degli investimenti da parte del colosso italo-americano. Pomigliano d’Arco, lo stabilimento Campano dove attualmente si produce Panda, la best seller in Italia, riceverà sulla sua linea anche Alfa Romeo Tonale e la versione ibrida della popolare citycar, questo a fronte di un investimento che sfiora il miliardo di euro.

Ad anticipare la notizia due quotidiani nazionali del calibro della Repubblica e del Corriere della Sera, con quest’ultima che apre così il suo articolo: “Torna il marchio Alfa Romeo a Pomigliano con la produzione del suv Tonale in aggiunta alla Panda ibrida. Questo l’annuncio dato ieri da Fca al tavolo al ministero del Lavoro con i sindacati. Nello stesso tempo è stata rinnovata la cassa integrazione straordinaria per un anno per i circa 4.500 lavoratori”

Lo potremmo chiamare il rovescio della medaglia, in attesa di tempi migliori. Una buona conferma è, però, la volontà di portare avanti il progetto Tonale, più volte messo in discussione, così da portare aria nuova e linfa vitale specie in un segmento che chiede a gran voce novità, specie dalle case italiane.

Sul fronte Panda ibrida probabile il debutto di una nuova generazione con sistema ibrido leggero, o mild hybrid (MHEV), così da abbassare le emissioni e consentire all’elettrico di dare una mano là dove serve, senza però la possibilità concreta di muoversi in modalità solo elettrica.

In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della diretta interessata su Pomigliano, una notizia che farà dispiacere a chi è sempre pronto a criticare il paese in cui vive e che farà piacere a chi crede nella forza industriale di questo paese e nella creatività italiana.

Ricordiamo che nel 2018 il settore auto, case straniere e italiane ovviamente incluse, ha generato il 5,6% del prodotto nazionale lordo, pari a 93 miliardi di euro.

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