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Dakar tappa 1: debutto vincente per Toyota

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La tappa 1 della Dakar 2018 parte con la vittoria di Nasser Al Attiyah del team Toyota Gazoo e la nuove Hilux. Nella prima prova speciale il pilota del Qatar ha vinto con un tempo monstre di 21’51” per percorrere 31 chilometri. Alle sue spalle, l’olandese suo compagno di squadra Bernhard Ten Brinke ha 25” di distacco, delude invece il Team Peugeot Total.La tappa 1 non prevedeva niente di trascendentale. Solo una corta Speciale, cortissima se si pensa ai valori di distanza dei Rally-Raid e, soprattutto, della Dakar. Appena 31 chilometri al termine di un, relativamente, altrettanto corto trasferimento, tutto perfettamente a disposizione di un pubblico oceanico e in delirio per lo spettacolo perfetto. Una prova d’apertura magistrale. Naturalmente affiorano immediatamente gli indizi di un Rally niente affatto scontato, ovvero sincronizzato sull’onda dell’esperienza di Marc Coma che, Direttore da tre anni della Dakar, ha promesso di dare ai suoi Concorrenti una Dakar di riferimento.

La corta Speciale è ritagliata nello scenario delle dune di Paracas, stupendo, una vera e propria giostra di sabbia in un anello di percorso corto e tecnico. La successione di dune nella sabbia soffice rende la guida più delicata, ma la sorpresa è la navigazione, niente affatto scontata. Il gioco dell’incertezza è fatto, anche in un circuito così “sintetico”, e la Tappa inaugurale della quarantesima Dakar diventa anch’essa importante.

Due le regole auree della Dakar, soprattutto alle prime battute. Non commettere errori e non forzare mai prima di aver verificato che il “pacchetto” sia a registro e collaudato. Una specie di rodaggio, insomma, per iniziare bene.

I Piloti rispettano le consegne, Peterhansel, il sole negli occhi e tamponato da un automobilista curioso senza, per fortuna, conseguenze, è undicesimo, Despres quindicesimo giusto davanti a Sainz, preoccupato per la ricerca di un waypoint difficile. Più indietro il solo Loeb, non perfetto alla sua prima uscita sulle dune a causa di un problema all’impianto frenante. Cose che rientrano nella logica delle prime battute di Gara e non sono comunque fatti determinanti. Anzi. È noto, infatti, che sfruttare una tappa così corta per “attardarsi” è una buona strategia, visto che crea il presupposto di un ordine di partenza favorevole per la Tappa successiva, nel caso specifico l’anello con partenza e arrivo a Pisco. Ancora circa 270 chilometri ma, questa volta, quasi interamente di Prova Speciale e in buona parte in fuori pista. Un impegno che merita tutta l’attenzione degli Equipaggi e che, verosimilmente, inizierà a fornire indicazioni utili per definire sempre più chiaramente i valori in campo.

Peugeot Dakar 2018 - Tappa 1
Stephane Peterhansel (FRA) – Team Peugeot Total

Un giorno leggero, insomma in qusta Dakar tappa 1, preludio di un impegno ben più gravoso. Cyril Despres, contento della performance iniziale della 3008 DKR Maxi, dice che la prima tappa non gli ha concesso il privilegio di  “andare in temperatura”, ma che sicuramente avrà tutto il tempo che vuole nella Tappa successiva.

Dakar tappa 1 : classifica prime 1o posizioni

POSIZIONE PILOTI TEMPO
1  Nasser Al-Attiyah 21′ 51”
2  Bernard ten Brinke + 25
3  Nicolás Fuchs +34
4  Bryce Menzies +38
5  Nani Roma +53
6  Giniel de Villiers +54
7  Lucio Ezequiel Alvarez +1 12
8  Mikko Hirvonen +1 36
9  Jakub Przygonski +1 45
10  Martin Prokop +2 04
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