Renault stacca la spina a Mobilize: addio alla Duo e fine del Car Sharing

Attualità
15 dicembre 2025, 12.10
Mobilize Duo
Il Gruppo francese fa marcia indietro sulla divisione dedicata ai servizi di mobilità: stop immediato alla produzione dell'erede della Twizy e chiusura del brand Mobilize. Sopravvivono solo i servizi finanziari e di ricarica.
È durata meno di un anno l'avventura della Mobilize Duo. Renault ha deciso di chiudere bruscamente la sua divisione dedicata ai nuovi servizi di mobilità, segnando la fine prematura del quadriciclo elettrico che avrebbe dovuto raccogliere l'eredità della iconica Twizy.
Una decisione drastica, annunciata dal CEO François Provost, che ridisegna le strategie del gruppo francese e sancisce l'addio anche ai servizi di car sharing come Zity. Ma cosa ha portato a questo improvviso stop?

Il flop della Duo: troppo costosa per la città

Lanciata con grandi aspettative meno di 12 mesi fa, la Mobilize Duo (e la sua variante cargo Bento) doveva essere la risposta di Renault alla crescente domanda di micro-mobilità urbana. Omologata sia come quadriciclo leggero (L6e) che pesante (L7e), prometteva standard di sicurezza superiori alla media, offrendo airbag, climatizzatore e sedili riscaldati in un corpo vettura di soli 2,43 metri.
Tuttavia, il mercato ha emesso un verdetto diverso. Uno dei problemi? Il prezzo e probabilmente l'offerta economica. Con un listino di partenza di 9.990 euro, la Duo si è posizionata in una fascia troppo alta rispetto alla concorrenza spietata della Citroën Ami, che costa circa 1.500 euro in meno, ma soprattutto le formule di acquisto a quanto pare non hanno convinto del tutto nei primi mesi di lancio.

Stop a Zity: la crisi del Car Sharing

La chiusura di Mobilize non riguarda solo la produzione di veicoli, ma smantella l'intera infrastruttura di servizi di condivisione. Il servizio di car sharing Zity by Mobilize, che utilizzava una flotta di Dacia Spring, è la seconda vittima eccellente.
Dopo aver abbandonato Parigi a inizio 2024 a causa dei continui danni alle vetture, Zity ha annunciato a sorpresa la cessazione delle attività anche a Milano (dove operava con 650 auto) e a Madrid. I costi di gestione elevati e i margini ridotti hanno reso il modello di business insostenibile secondo i vertici Renault.

Cosa sopravvive del marchio Mobilize?

Il CEO Provost è stato chiaro: la divisione chiude per "scarse prospettive finanziarie". Le attività non profittevoli vengono tagliate, ma il nome Mobilize non sparirà del tutto, rimanendo attivo solo dove i conti tornano.
Cosa resta attivo:
  • Mobilize Financial Services: Il ramo finanziario del gruppo continuerà a operare sotto questo brand.
  • Charge Pass: Proseguono le operazioni legate alla ricarica elettrica. Il servizio, che offre accesso a oltre un milione di colonnine in Europa a tariffe agevolate, è considerato strategico e verrà mantenuto (reintegrato direttamente sotto il controllo di Renault).
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