Un uomo alla guida lanciato a 209 km/h, senza cintura e con le infradito ai piedi: sembra il prologo di un disastro annunciato, e invece è tutto vero. La vicenda, accaduta in Baviera nei giorni scorsi, sta facendo il giro del web per l’incredibile leggerezza con cui un giovane automobilista tedesco ha ignorato ogni norma basilare di sicurezza stradale.
La folle corsa sulla B22 in Baviera
Tutto è successo su un tratto extraurbano della strada B22, nei pressi di Tännesberg, in Germania. Durante un normale controllo di velocità, la polizia ha rilevato un veicolo che viaggiava a 209 km/h, più del doppio rispetto al limite imposto di 100 km/h. Alla guida, un ragazzo di 26 anni originario del distretto di Tirschenreuth.
Ma il dato più allarmante è emerso al momento del controllo: niente cintura di sicurezza e ai piedi un paio di infradito. Nessuna traccia di alcol o sostanze stupefacenti, ma una serie di infrazioni così gravi da mettere a rischio non solo la sua vita, ma anche quella degli altri automobilisti.
Infradito e alta velocità: una combinazione letale
Guidare con scarpe inadeguate è un pericolo spesso sottovalutato.
Le infradito, in particolare, non offrono alcun tipo di supporto al piede, riducendo la precisione nei movimenti e aumentando il rischio di perdere il controllo del veicolo. A velocità così elevate, basta un riflesso sbagliato per trasformare l’auto in un’arma incontrollabile.
A ciò si aggiunge il mancato utilizzo della cintura di sicurezza, una scelta che a 209 km/h equivale a giocarsi la vita. In caso di impatto, la forza dell’urto sarebbe devastante: la sopravvivenza, in queste condizioni, è pressoché impossibile. Ed è proprio per questo che in tutta Europa l’uso della cintura è obbligatorio, indipendentemente dalla tipologia di strada o dalla velocità di marcia.
Sanzioni severe, ma proporzionate
Le autorità tedesche non hanno preso la vicenda alla leggera. Al giovane automobilista è stata immediatamente sospesa la patente per tre mesi, con l’aggiunta di due punti di penalità nella banca dati nazionale delle infrazioni stradali. La multa da 700 euro è stata aggravata da spese amministrative aggiuntive.
Secondo la polizia locale, si tratta di un comportamento “gravissimo e irresponsabile”, soprattutto in un momento in cui la sicurezza stradale è una priorità a livello europeo. Una punizione che molti ritengono perfino clemente, considerando i rischi potenziali che la condotta del conducente avrebbe potuto causare.
Un caso che fa riflettere
Nel corso dei controlli effettuati nello stesso tratto, la maggior parte degli automobilisti ha rispettato i limiti. Questo dimostra che comportamenti del genere, per quanto clamorosi, non rappresentano la norma, ma vanno comunque stigmatizzati con fermezza.
L’episodio avvenuto in Baviera è l’ennesima dimostrazione che la strada non è un videogioco, e che ogni infrazione può avere conseguenze tragiche. Una cintura allacciata, un paio di scarpe adatte e il rispetto dei limiti possono fare la differenza tra la vita e la morte.