Attivisti imbrattano le vetrine dei concessionari di lusso per protesta

Questa volta due attivisti del movimento Just Stop Oil hanno colpito nel segno: ovvero hanno perpetuato la richiesta al governo del Regno Unito di avere lo stop ai combustibili fossili. Come hanno fatto? A modo loro, ovvero imbrattando con una vernice arancione le vetrine di alcune concessionarie di auto di lusso di Londra. Come si può supporre anche in questo caso parliamo di un gesto deplorevole che condanniamo fermamente. I motivi possono essere approfonditi, ma se questi sono i modi, non si può far altro che condannare il gesto forsennato.

Imbrattati i concessionari di lusso: una protesta che fa parlare

Il blitz contro i “luxury dealer”, ovvero i grandi marchi di lusso, è avvenuto nella mattinata, più precisamente dalle 8.30, di mercoledì 26 ottobre, quando due sostenitrici di Just Stop Oil sono entrate in azione nel West End di Londra iniziando a spruzzare vernice arancione sulle vetrine dei diversi concessionari di auto di lusso situati tra Berkeley Squadre e Bruton Street. Tra i concessionari colpiti ci sono grandi nomi dell’automobilismo come Ferrari Mayfair, Bentley Motor Cars London, HR Owen Bugatti e Jack Barclay Bentley.

L’attivismo colpisce il mondo dell’auto

Il mondo dell’attivismo ecologista non smette di prendere sotto tiro il settore dell’automotive: solo alcuni giorni fa abbiamo visto un collettivo anonimo che a Torino sgonfiava, per dispetto, le ruote dei SUV parcheggiati e ancora il blitz di Exticntion Rebellion realizzato durante i giorni di apertura al pubblico del Salone di Parigi dove, se ricordate, si erano incollati ad alcune Ferrari in esposizione dopo aver sporcato la carrozzeria con della vernice nera.