L’Aston Martin Valkyrie fa il suo debutto al Salone di Ginevra 2017 dove il marchio di lusso espone anche l’Aston Martin Vanquish S Volante e i due concept Rapide AMR e AMR Vantage Pro.
La nuova Aston Martin Valkyrie, conosciuta precedentemente con la sigla di progetto AM-RB 001, viene “battezzata” ufficialmente in occasione del Salone di Ginevra e il suo nome deriva dalla mitologia tedesca e dalla tradizione di usare la lettera V come iniziale dei modelli più performanti della Casa di Gaydon, non ultima la Vulcan e prima di lei la Virage e la Vanquish.
Nata grazie alla collaborazione con la Red Bull Advanced Technologies con la prestigiosa firma di Adrian Newey, l’hypercar inglese monta un motore V12 aspirato da 6,5 litri progettato e costruito da Cosworth con una potenza che secondo i dati emersi dovrebbe attestarsi tra i 900 e i 1000 CV, cavallo più cavallo meno, grazie all’unità ibrida.
Non la vedremo prima del 2019 l’Aston Martin Valkyrie
Sulla Aston Martin Valkyrie saranno montati i pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 all’altezza delle sue prestazioni monstre mentre all’interno la divisione Q di Aston Martin ha fatto ampio ricorso all’Alcantara. La partnership con Red Bull Racing, la scuderia di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, emerge poi dal logo della scuderia inglese ben impresso sul poggiatesta del sedile. Verranno prodotte 150 Aston Martin Valkyrie, delle quali 25 riceveranno l’omologazione per girare solo in pista, sulla falsariga delle Ferrari FXX-K per intenderci. C’è da aspettarsi tanto da questa hypercar, non prima però del 2019.