Emergono indiscrezioni su possibili colloqui tra Rivian e Apple, con l’obiettivo di accelerare, o meglio riavviare, il progetto dell’Apple Car per non vanificare gli sforzi e gli investimenti fatti fino ad ora. Dopo un periodo caratterizzato da incertezze, sembra aprirsi una nuova possibilità per l’attesa Apple Car attraverso una potenziale collaborazione tra le due aziende. Mentre il Tesla Cybertruck ha già fatto il suo ingresso sul mercato, l’Apple Car rimane un obiettivo ancora da raggiungere. Scopriamo i dettagli che potrebbero rodar vita al progetto Apple Car grazie alla partnership tra Apple e Rivian.
Apple Car, forse ci risiamo
Secondo indiscrezioni, sembra che Rivian abbia avviato contatti con Apple al fine di dare uno sprint all’Apple Car. Dopo un lungo periodo caratterizzato da annunci, ritardi, smentite e incertezze, quando sembrava che tutto fosse stato definitivamente accantonato, arriva improvvisamente una svolta. La discussa e attesa Apple Car potrebbe ritornare in auge con Rivian che sarebbe in trattativa con Apple per acquisire conoscenze preziose sviluppate in oltre un decennio di lavoro e dare vita a qualcosa di totalmente nuovo. Una collaborazione con Rivian, nonostante alcuni problemi di liquidità, potrebbe avere senso: l’azienda ha da poco lanciato una nuova famiglia di veicoli elettrici compatti e un supporto tecnologico ed economico da parte di Apple potrebbe essere vitale per la sua crescita. Inoltre, il fatto che molti ingegneri del progetto Apple Car si siano uniti a Rivian suggerisce una possibile sinergia tra le due realtà. Qualche dubbio, però, c’è ancora, in quanto resta da verificare se questa nuova prospettiva sia reale o se sia solo una mossa della Rivian per rilanciare il suo marchio. Come accennato, nonostante i recenti progressi, Rivian continua a operare in perdita, e una partnership con Apple potrebbe essere vista come un modo per rassicurare gli investitori sul futuro dell’azienda. I precedenti con altre startup coinvolte in progetti simili non sono stati del tutto positivi, con alcune di esse che hanno chiuso i battenti o hanno avuto problemi finanziari.