A 240 km/h multato su una Corvette: lui si giustifica così

A 240 km/h multato su una Corvette e la sua giustificazione è stata abbastanza bizzarra. Ad aver portato quest’automobilista a superare il limite di velocità di ben 135 km/h sarebbe stato il suo stato di frustrazione. Non è una barzelletta, una battuta di spirito o cose simili, l’incauto guidatore ha fornito questa incredibile giustificazione al suo sprovveduto gesto una volta fermato dal posto di blocco della polizia. L’infrazione è stata commessa lungo la I-75 a Turtlecreek Township, nei pressi di Cincinnati, negli Stati Uniti, a bordo di una Chevrolet Corvette C8 Stingray.

A 240 km/h multato su una Corvette: è frustrato

Superare il limite di velocità perché frustrato, non è una giustificazione inventata, è pura realtà. Questo è accaduto lungo la I-75 a Turtlecreek Township, nei pressi di Cincinnati, negli Stati Uniti, dove un incauto automobilista è stato sorpreso a sfrecciare ad oltre 240 km/h a fronte del limite di velocità massima consentito di 105 km/h. Il conducente, alla guida della sua Chevrolet Corvette C8 Stingray è stato fermato ad un posto di blocco dalla polizia, all’alt si è immediatamente accostato senza tentare la fuga ed alla richiesta di spiegazioni si è giustificando dicendo d’essere frustrato a causa di un altro automobilista, che a sua detta aveva provato ad ingaggiare con lui una sorta di duello.

Stando a quanto dichiarato, la sfida non sarebbe stata diretta, ma partita con sorpassi, controsorpassi e cambi di corsia dell’altro conducente, così il proprietario della Chevrolet Corvette C8 Stingray ha probabilmente accelerato con l’intento di seminarlo, il tutto senza rendersi conto di aver oltrepassato abbondantemente il limite di velocità massima consentito di ben 135 km/h. Nessuna multa è stata comminata, poiché la sanzione per eccesso di velocità più alta possibile nella contea di Warren, che ammonta a 235 dollari, viene inflitta solamente a coloro che vengono sorpresi a guidare tra i 50 ed i 55 km/h oltre il limite di velocità consentito. In questo caso la discrepanza tra le due velocità era superiore a 105 km/h, quindi l’uomo dovrà presentarsi in tribunale davanti ad un giudice, che determinerà quelle che saranno le sue conseguenze.