La Ford Mustang Mach-E ha avuto il difficoltoso compito di trasportare uno dei nomi più iconici dell’automotive nel mondo dell’elettrico, cambiandone i connotati e facendola diventare la sportiva più venduta del mondo dei SUV medi, riuscendo a mantenere qualche dettaglio stilistico a richiamare la coupé.
C’è poi il variegato mondo dei preparatori, come l’inglese Charge Cars, che ha osato ancora di più prendendo le forme della Ford Mustang Fastback del 1966, create su licenza ufficiale Ford! Con una differenza: niente più V8 Big Block, meglio una coppia di motori elettrici. Sacrilegio! sarà il grido degli appassionati. E se è vero che la mancanza del sound del V8 è dura da digerire, a livello di prestazioni la muscle a emissioni zero non è seconda a nessuno.
Come la precedente Ford Mustang, senza rumore
A livello estetico la Ford Mustang elettrica made in UK è un vero e proprio gioiello: nulla è fuori posto e solo le luci LED rivelano le sue origini. E, a dirla tutta, le danno una certa eleganza che si sposa alla perfezione con le linee muscolose della carrozzeria. Il vero elemento rivelatore della sua natura elettrica è però la mascherina chiusa, con al centro non il mitico cavallo imbizzarrito ma il ben meno iconico logo della Charge Cars.
L’abitacolo mixa alla perfezione lo stile minimale con la tecnologia: i sedili sportivi in pelle sono ben lontani da quelli della Mustang originale e il tunnel centrale non ospita nessuna leva del cambio, sostituita da 4 piccoli pulsanti. Ma è sulla plancia che avviene la trasformazione maggiore: strumentazione digitale e monitor touch sistemato in verticale, come sulle auto moderne, come si è già visto sulla Mustang Mach-E. Davvero bello il volante, con 3 sottili razze sdoppiate e il minimo sindacale per quanto riguarda i pulsanti.
La voce del silenzio
E poi ci sono i motori: 400 kW, circa 540 CV, di potenza massima, con una coppia che nemmeno la più esagerata Shelby GT500KR raggiunge: 1.500 Nm. Le magie dell’elettrico ormai non hanno eguali, con picchi impensabili per classici motori endotermici. I dati dicono che si passa da 0 a 100 km/h in 4″ e autonomia di 321 km grazie a un pacco batterie da 64 kWh, con ricarica massima a 50 kW. Componenti interamente forniti da Arrival, l’azienda inglese specializzata in powertrain elettrici e mamma dell’auto di Uber.
Siete stati colpiti dalle forme classiche e dalla natura emissioni zero della Ford Mustang elettrica? Sappiate che per portarvi a casa une delle 499 unità previste sono richieste almeno 350.000 sterline, circa 417.000 euro. Cifra che è sicuramente destinata a crescere se ci si fa prendere la mano dalle numerose possibilità di personalizzazioni.
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