Auto 2026, stangata e sorprese: sumenta il Diesel, salve le multe. Ecco tutti i rincari

Attualità
15 dicembre 2025, 11.47
multa
Il nuovo anno porta notizie in chiaroscuro per gli automobilisti italiani. Da gennaio scatta l'allineamento delle accise sul gasolio e rincari sulle polizze RC Auto, ma il Governo blocca l'aumento delle sanzioni stradali.
Il 2026 si preannuncia come un anno a due facce per i milioni di automobilisti italiani. Se da un lato il Decreto Milleproroghe offre un sospiro di sollievo evitando l'aumento delle multe, dall'altro le nuove misure fiscali rischiano di pesare notevolmente sul portafoglio, colpendo in particolare chi possiede un'auto a gasolio e chi deve rinnovare l'assicurazione.
Sulla base delle stime del Codacons, analizziamo nel dettaglio tutte le novità che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026.

Carburanti: la stangata sul Diesel

La notizia più preoccupante riguarda i 16,6 milioni di proprietari di auto diesel. Dal 1° gennaio diventerà operativo il tanto discusso riallineamento delle accise. Il Governo ha previsto un aumento della tassazione sul gasolio pari a 4,05 centesimi al litro.
Ecco come impatterà sulle tasche delle famiglie:
  • Costo al litro: Considerando anche l'IVA al 22%, l'aumento reale alla pompa sarà sensibile.
  • Costo per pieno: Un rifornimento da 50 litri costerà circa 2,47 euro in più.
  • Spesa annua: Ipotizzando due pieni al mese, il Codacons stima un aggravio di +59,3 euro ad autovettura solo per questa misura. Se sommiamo i rincari precedenti (scattati a maggio), il salasso totale sale a +81,1 euro l'anno.
E la benzina? La manovra prevede una riduzione analoga delle accise sulla verde, ma c'è scetticismo sull'effettivo risparmio per i consumatori: i ribassi alla pompa, storicamente, faticano a riflettere immediatamente i tagli fiscali.

Multe Stradali: importi bloccati (per ora)

La buona notizia arriva sul fronte delle sanzioni. Senza l'intervento del Governo, l'articolo 195 del Codice della Strada avrebbe imposto un adeguamento all'inflazione, facendo scattare un aumento automatico del +2% sugli importi delle multe.
Il Decreto Milleproroghe ha congelato questo automatismo per la terza volta consecutiva (dopo gli stop del 2023 e 2025). Ecco quanto risparmieremo rispetto agli aumenti previsti:
  • Divieto di sosta: Resta a 42 euro (invece di salire a 43).
  • Accesso ZTL: Resta a 87 euro (invece di 89).
  • Semaforo rosso: Resta a 167 euro (invece di 170).
  • Uso del cellulare alla guida: Resta a 250 euro (invece di 255).
  • Eccesso di velocità (oltre 60 km/h): Resta a 845 euro (invece di 862).

Assicurazioni: rincari in arrivo sulla RC Auto

Attenzione al rinnovo della polizza. Oltre al costo del carburante, gli automobilisti dovranno fare i conti con novità fiscali sulle assicurazioni. Un emendamento alla legge di bilancio ha innalzato drasticamente l'aliquota fiscale su alcune garanzie accessorie molto comuni:
  1. Infortunio conducente
  2. Assistenza stradale
Per i contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2026, l'aliquota su queste voci passerà dal 2,5% al 12,5%. Questa misura, pensata per portare 115 milioni di euro nelle casse dello Stato, verrà quasi certamente scaricata sui consumatori finali. Un aumento che si somma a un trend già negativo: secondo i dati IVASS citati dal Codacons, il costo medio della RC Auto è già cresciuto del 17,5% dal 2022 ad oggi, con un aumento medio di 62 euro a polizza.
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