Il campione siciliano Antonino Margiotta, navigato dal torinese Bruno Perno (su Morris Mini Cooper S del 1965 / Club Orobico) vince e succede a Ezio Salviato nell’Albo d’Oro della Winter Marathon.
Seconda posizione per la Lancia Aprilia del 1940 condotta da Alberto Aliverti e Alberto Maffi (F.M. Franciacorta Motori), a precedere un’altra Lancia Aprilia, quella del 1938, dei coniugi bolognesi Giuliano Canè e Lucia Galliani portacolori della Loro Piana Classic. Quarti, ai piedi del podio, i vincitori della scorsa edizione Ezio e Francesca Salviato che, ancora su Lancia Aprilia (1939), precedono l’altro equipaggio targato FM formato da Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi su Fiat 508 S Balilla Sport del 1932. 36 le prove valide ai fini della classifica finale per l’annullamento di due postazioni di rilevamento, causate da un problema tecnico riscontrato dai cronometristi e dall’intenso traffico trovato da una parte dei concorrenti nell’attraversamento di Bolzano, dovuto alla concomitanza di una fiera e di un cantiere stradale. Strade ben agibili hanno caratterizzato il percorso dell’edizione 2013, reso impegnativo solo dal freddo intenso che ha visto sui passi più elevati (Pordoi, Gardena e Valparola) punte di -15°C con parecchia neve ai bordi della strada. 1° equipaggio femminile quello composto da Emanuela Cinelli e Elena Scaramuzzi (Fiat 1500 Coupé, 1961) che hanno sfiorato, con un ottimo 35° posto assoluto, l’accesso alla prova sul lago ghiacciato mentre al primo posto fra gli equipaggi stranieri troviamo la coppia Lange-Lange su Invicta S-Type del 1936, una delle 8 vetture anteguerra scoperte più apprezzate dal pubblico. 7ª assoluta la vettura più datata al via, la Bentley 3 Litre del 1925 dei veneti Patron-Casale. 123 gli equipaggi regolarmente classificati sui 154 ammessi alla partenza.
Il racconto di Autoappassionati
Nei prossimi giorni vi racconteremo la nostra esperienza alla Winter Marathon, che abbiamo seguito a bordo di una Porsche Boxster S. Rivivrete con noi il fascino delle Dolomiti, il suono di motori che spingono forte per le salite più impervie, l’odore di benzina e olio, vedrete i volti dei partecipanti ad una manifestazione unica per fascino ed emozioni.