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Volkswagen GTI Roadster: ora è realtà

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In occasione del Wörthersee 2014, l’ormai celebre raduno GTI che si tiene in Austria ogni anno, la fantasia è diventata realtà.

La protagonista si chiama GTI Roadster, un’emozionante biposto scoperta disegnata in origine esclusivamente come virtual car per Gran Turismo 6, il famoso videogame per PlayStation®3.

La Casa automobilistica di Wolfsburg ha infatti deciso di rendere reale ciò che fino adesso era stato virtuale. La supersportiva tedesca è infatti passata da virtual car a show car vera e propria.

Gli appassionati che da ben 33 anni si radunano per celebrare il mito GTI hanno quindi potuto assistere alla nascita della fantastica Volkwagen GTI Roadster con un semplice passaggio dai videogame alla realtà.

Il design è molto forte ed ha un impatto estremo sul pubblico, frutto di una sfida interna tra i giovani designer della Volkswagen. La biposto scoperta non passa sicuramente inosservata neanche all’occhio dei meno esperti del settore.

La neonata è stata voluta da Klaus Bischoff, Capo del design Volkswagen, che ha ricevuto l’invito da parte della Sony Computer Entertainment di realizzare una Volkswagen estrema per celebrare i 15 anni del videogame. Kazunori Yamauchi, Vice Presidente della Sony Entertainment, inventore del Gran Turismo Series e fan della GTI, ha poi scelto con Bischoff il lavoro migliore.

Sotto il cofano della supersportiva GTI Roadster ci sarà un V6 TSI 3 litri biturbo che sviluppa la notevole potenza di 503 CV. La coppia non è da meno, 560 Nm sempre disponibili tra 4.000 e 6.000 giri, e già a 2.000 se ne possono sfruttare 500.

Un cambio DSG a 7 marce si occupa di trasferire il potenziale alle ruote con cerchi da 20” e pneumatici 235/35 davanti e 275/30 dietro. Inoltre merito della trazione integrale 4Motion e 1.420 kg di peso le performance sono mozzafiato: 3,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 309 km/h di velocità massima.

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