La Casa di Wolfsburg si conferma, per l’ottavo anno consecutivo, come marca straniera operante in Italia più apprezzata d’Italia. Lo conferma il +8,57% a fronte di un mercato che si è dimostrato stabile nell’anno appena concluso, con 1.916.320 unità immatricolate (+0,3% sul 2018). Ecco come sono andate le vendite di Volkswagen in Italia nel 2019.
La quota di mercato di Volkswagen, pari al 9,23% (176.813 unità), è invece la migliore in 26 anni, con ben il 10,68% di quota tra i privati, intese come famiglie con figli al seguito, che apprezzano la versatilità dei SUV e crossover Volkswagen a partire da T-Roc (39.600 immatricolazioni nel 2019 in Italia), T-Cross (20.000 nell’anno di lancio) e Tiguan che si conferma leader del suo segmento (23.835 veicoli). Una T-Family che piace e che ha permesso a T-Roc, la più apprezzata, di entrare di diritto nella top ten 2019 dei modelli più venduti nel nostro paese.
Nonostante l’arrivo annunciato della nuova Golf 8, anche la settima generazione ha terminato la sua carriera con un risultato di prestigio, confermandosi come la berlina compatta più venduta di sempre con 27.354 immatricolazioni nell’ultimo anno di commercio. La “8” arriverà a partire dal mese di marzo, quindi l’obiettivo delle 30.000 vetture vendute, sforando di poco l’anno con l’esaurimento scorte, non è certamente un miraggio.
Volkswagen Polo: al secondo posto di gradimento
Dietro T-Roc, c’è lei, Polo, lanciata 2 anni e mezzo fa con l’arrivo della 6° serie. Nel 2019, è stata infatti il secondo modello più venduto della Marca e si è collocata al sesto posto nella classifica del popolare e competitivo segmento B.
Un risultato significativo anche per la city car up! che, pur nel suo ottavo anno di commercializzazione in Italia, è stata venduta in 17.465 unità, ottenendo il quinto posto tra le vetture del segmento A.
Auto a metano: Volkswagen continua a recitare un ruolo da protagonista
Con quasi 15.000 unità complessive, le Volkswagen Golf TGI, eco up! e Polo TGI (rispettivamente primo, secondo e quinto modello a metano più venduto in Italia) hanno pesato per quasi il 40% del totale delle immatricolazioni di questa alimentazione. Un contributo concreto alla riduzione delle emissioni: ai costi di gestione contenuti grazie anche al ridotto costo del carburante, infatti, si aggiunge la sostenibilità ambientale, sempre più al centro dell’attualità.