In un mercato europeo che ha conosciuto tempi migliori, specie dopo i “fasti” del 2018, almeno per alcuni mercati, le vendite FCA a febbraio sono 80.200, con una quota che passa dal 5,9% di gennaio al 7% del mese passato, considerando il mercato europeo. Sono quindi 152.900 le immatricolazioni totali dei primi due mesi del 2019, con una quota che rimane stabile al 6,4%.
Il mercato è invece cresciuto in alcune regioni, come in Spagna (+ 9,3% per FCA) e per Panda, che continua a dominare, un po’ ovunque, nel segmento A. Bene anche Jeep che si conferma su un trend positivo, avvalorato dalle notizie provenienti da Ginevra con l’arrivo dei primi modelli ibridi plug-in.
In febbraio il marchio Jeep immatricola quasi 16.300 vetture, il 35,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La quota è all’1,4%, in aumento di 0,4 punti percentuali. Poco meno di 28.700 le registrazioni nei primi due mesi del 2019, il 16,5% di crescita con quota all’1,2%, +0,2 punti percentuali.
Il brand ottiene risultati di vendita sensibilmente migliori alla media del mercato in quasi tutte le principali nazioni: +37,6% in Italia, +15% in Germania, +10,5% nel Regno Unito e addirittura +90% in Spagna.
In febbraio crescono sensibilmente le vendite di tutti i modelli Jeep: Wrangler +170,2%, Cherokee +121,8%, Compass +33,4%, Grand Cherokee +30,7%, Renegade +27,2%.
Alfa Romeo ha immatricolato in febbraio 4.300 vetture sul continente, con una quota dello 0,4%. Nel progressivo sono 9.200, su 152.900, le vetture del Biscione vendute in questi primi due mesi dell’anno.
Ben più alte le percentuali di Fiat (101.600 su 152.900) con una quota del 4,3% sul totale e con 34.300 Panda vendute in totale. Positivo anche il risultato ottenuto dalla 500, seconda vettura più venduta nel segmento. Fiat, con i due modelli insieme, detiene una quota del 30,3% nella categoria.
Lancia in febbraio registra oltre 5.800 vetture, con una crescita record del 38,4%. La quota del marchio è dello 0,5%, +0,1 punti percentuali. Nel mese, Ypsilon (vettura più venduta del segmento B in Italia) aumenta le immatricolazioni del 38,7%, valore che sale al 47,1% considerando i primi due mesi del 2019.