Sorrentino "rottama" la vecchia Auto Blu: nel suo nuovo film il Presidente viaggia su un'ammiraglia cinese

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17 dicembre 2025, 16.59
denza
Dimenticate le classiche berline istituzionali. In "La Grazia", il regista Premio Oscar ridisegna l'estetica del potere scegliendo la futuristica DENZA Z9 per il suo Capo dello Stato. Una scelta di stile o un messaggio politico?
C’è un nuovo attore nel cast di Paolo Sorrentino, ma non ha battute, non respira e, soprattutto, si muove nel silenzio più assoluto. Si tratta della DENZA Z9, la berlina ultra-premium del colosso BYD, che nel nuovo attesissimo film "La Grazia" (in uscita il 15 gennaio 2026) compie un debutto che farà discutere.
La notizia non è tanto la presenza dell'auto, quanto chi la occupa. Sorrentino, maestro nel raccontare i vizi e le virtù del potere italiano – da Il Divo a Loro – ha deciso di mettere il suo Presidente della Repubblica, il personaggio fittizio Mariano De Santis, sui sedili posteriori di un'auto cinese.

Non solo un accessorio: il nuovo simbolo del Potere

Perché non una Maserati o una Lancia, simboli storici del Quirinale? La risposta va cercata nella sceneggiatura stessa. Presentata all’82ª Mostra di Venezia, la pellicola indaga i cambiamenti nei simboli del potere. E cosa c'è di più simbolico, nel 2025, del sorpasso tecnologico orientale?
La DENZA Z9 non è una comparsa accidentale. Nella visione di Sorrentino, l'auto diventa l'estensione fisica del Presidente De Santis: silenziosa, impenetrabile, tecnologicamente onnisciente. La Z9 rappresenta l'equilibrio tra l'estetica formale richiesta dal cerimoniale e l'innovazione radicale che sta investendo la società. È il "nuovo potere" che avanza: elegante fuori, iper-connesso dentro.

Il set perfetto: il lusso del silenzio

Oltre alla simbologia, c'è una ragione tecnica che ha fatto innamorare la produzione. Girare scene di dialogo all'interno di un'auto in movimento è spesso un incubo acustico. La piattaforma elettrica ad alte prestazioni della Z9 e la sua insonorizzazione maniacale hanno offerto a Sorrentino un set mobile perfetto: un ambiente ovattato dove le parole del Presidente pesano come macigni, senza il ronzio di un motore termico a disturbare la "grazia" del momento.

BYD alla conquista di Hollywood (e Cinecittà)

L'operazione segna un punto di svolta per il brand DENZA. Uscire dai saloni dell'auto per entrare nel tempio del cinema d'autore significa voler legittimare il proprio posizionamento premium nell'immaginario collettivo occidentale. Non più solo "auto elettriche efficienti", ma oggetti di desiderio e status symbol capaci di sfilare sul red carpet.
Il film arriverà nelle sale il 15 gennaio 2026, con anteprime esclusive durante le feste natalizie. E c'è da scommetterci: quando il Presidente De Santis scenderà dalla sua auto blu "alternativa", gli occhi degli spettatori non saranno puntati solo sull'attore.
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