Il destino dei V12 è segnato. Se guardiamo al futuro, possiamo contare i mesi se non i giorni che ci separano da quel giorno che sancirà l’addio definitivo al frazionamento che ha reso grandi case come Ferrari e Lamborghini, simboli del Made in Italy. La seconda ha deciso di omaggiare il mito Countach con una rivisitazione moderna della stessa, adottando però un V12 parzialmente elettrificato.
Dalle parti di Maranello, invece, l’elettrificazione è già iniziata con la SF90 Stradale prima e con la 296 GTB poi: per entrambe ibrido plug-in e ciao ciao motori rigorosamente endotermici, possibilmente aspirati. Poi c’è lui, il V12 naturalmente aspirato che ancora batte sotto il cofano di auto come la 812 GTS, della quale trovate la nostra prova pubblicata solo qualche settimana fa, senza arrivare agli estremi della 812 Competizione che è pura libidine per gli occhi e le orecchie degli appassionati.
Parliamo di Ferrari e quindi di un passato fatto da auto che ancora oggi si possono ammirare sporadicamente a raduni ed eventi. Una di queste, ritratta dal video pubblicato sul canale di NM225HD, riguarda uno splendido esemplare, uno dei 31 prodotti, di Ferrari F50 nella tipica colorazione Giallo Modena. Prodotta dal 1995 quale erede della F40, in tanti considerano realmente la F50 una F1 dalle ruote coperte.
Quel V12 è in realtà un parente stretto se non strettissimo del motore che equipaggiò, nel 1990, la monoposto 640F1 di Nigel Mansell e Alain Prost, capace di vincere 6 GP nella stagione del secondo mondiale di Ayrton Senna. Motori così non ne esistono più, ecco perchè oggi vogliamo proporvi questo video che permette di apprezzarne fino in fondo le qualità.
commenti
Loading…