Non poteva scegliere momento migliore Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI, al fianco di Chase Carey, uomo forte di Liberty Media, e Jean Todt, presidente FIA, per annunciare il tanto atteso rinnovo di Monza in F1 fino al 2024, dopo le voci dei mesi scorsi che davano l’intesa ormai raggiunta, ma non ufficiale. Altre, almeno, sei edizioni, compresa quella che andrà in scena tra poche ore, per portare la F1 in Italia, patria di Ferrari, Toro Rosso e tanti cuori appassionati.
Proprio Sticchi Damiani ha voluto commentare così il rinnovo di Monza in F1: “È come vincere un Gran Premio di Formula 1: un Gran Premio, difficilissimo e importantissimo, combattuto fino alla linea del traguardo, che vale non solo uno ma ben cinque titoli!”. È con questa efficace metafora sportiva che il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha espresso “grandissima soddisfazione” per la conclusione, “più che positiva”, per il rinnovo di Monza in F1 grazie all’accordo raggiunto. “Un accordo – ha sottolineato il presidente – che garantisce l’inserimento, per i prossimi cinque anni, del Gran Premio d’Italia nel calendario del Campionato del Mondo di Formula 1, e che il GP si correrà nel ‘Tempio della velocità’: quel Monza Eni Circuit che è non solo il più antico ma anche il più veloce e più spettacolare circuito di tutto il motorsport”.
Non certo privo di ostacoli questo percorso, tra burocrazia e interessi politici, che ha portato al rinnovo. Ora è però tempo di pensare al bene dello sport e del pubblico: “Un grande risultato per Aci, Monza, per la Regione Lombardia, e per lo sport italiano in generale, che ci fa dimenticare ogni rischio, ogni sforzo e lascia una grande gioia e un desiderio incontrollabile di festeggiare“.
Della stessa linea il baffuto Chase Carey, l’uomo che ha preso il posto di Bernie Ecclestone: “È grandioso essere qui, purtroppo non parlo italiano. Ho capito che Angelo ha dato l’annuncio del rinnovo quinquennale. Non potevamo essere più felici di annunciarlo qui, c’è solo una Monza e solo questi tifosi italiani unici”.
“Il GP d’Italia – ha poi concluso Carey – è uno dei quattro Gran Premi che facevano parte del Campionato del 1950 e sono tutt’ora presenti nel calendario e, insieme al Gran Premio di Gran Bretagna, è l’unico che si è tenuto ogni anno da allora. Storia, velocità e passione sono parole che i fan del motorsport associano a Monza. La sensazione che si prova in questo Gran Premio è letteralmente unica, così come il podio che caratterizza questo circuito”.