Ormai viviamo sempre più nel mondo del downsizing e dei SUV, ma chi si ricorda quali fuoristrada puri hanno fatto la storia? A primo impatto vengono in mente il Mercedes-Benz Classe G ed il Suzuki Jimny, due modelli iconici accomunati dalle forme squadrate, dimensioni compatte e look da fuoristrada. Allora quale genio o follia (lasceremo giudicare a voi) se non quello di unire queste due icone?
La base è il mitico ed intramontabile Suzuki Jimny, che negli anni si è evoluta nel design mantenendo però quello stile sobrio che ne ha fatto la fortuna a livello mondiale. Negli ultimi mesi avrete già notato le numerose foto del nuovo kit estetico firmato da Brabus che fa sembrare la piccola Jimny in tutto e per tutto una Mercedes-AMG Classe G in miniatura, con tanto di dettagli e loghi. Bene, adesso esiste anche un video, realizzato dai colleghi di Collecting Cars, che in Inghilterra ne hanno scovato un esemplare nascosto tra le stradine inglesi, ma pronto a rombare sullo sterrato alla prima occasione possibile
Una baby Classe G Brabus in tutto
Bisogna guardarla con molta attenzione perché, a primo acchito di uno sguardo distratto, questa Suzuki Jimny Brabus è identica in tutto e per tutto alla nettamente più grande SUV di Mercedes. Rispetto alla base, la replica adotta cerchi da 18″ in nero lucido dalle linee stellate, finiture esterne sempre in nero lucido e anche le stesse maniglie della G63 originale. Sopra il lunotto si intravede la retrocamera per parcheggiare, mentre i loghi Brabus fanno la loro figura sui mozzi, sulla griglia anteriore e sulla ruota di scorta posteriore.
La stessa attenzione si vede salendo a bordo negli interni. Dimenticate la Suzuki Jimny originale, qui nella Brabus, è stato tutto totalmente rivisto. I sedili sono in pelle arancione, con lo stesso materiale che riveste i pannelli delle portiere e il cruscotto con cuciture a contrasto a diamante e le immancabili bocchette areonautiche. La strumentazione e lo schermo dell’infotainment sopra la plancia sono quelli Suzuki di serie che ben conosciamo, probabilmente perché l’architettura generale della Suzuki Jimny non consente l’installazione di sistemi più moderni. L’unica differenza è la possibilità di accendere il motore senza chiave, funzione che ad oggi non disponibile sulla Suzuki Jimny originale.
Sotto il cofano batte un cuore nipponico
Tutto molto bello a livello di estetica, ma sotto il piccolo cofano? Come uno apre il vano esclamerà: “Can che abbaia non morde”, un proverbio più che mai azzeccato per questa piccola, ma cattiva Suzuki. Sotto la pelle della Suzuki Jimny Brabus, Classe G replica, infatti, non c’è l’appariscente e decisame ingombrante V8 da 4.0 litri biturbo delle AMG/Brabus, ma il più classico del motore nipponico, ovvero il quattro cilindri 1.5 aspirato originale Suzuki da 101 CV e 138 Nm di coppia abbinato al cambio automatico a quattro rapporti. Il calcolo è presto fatto, sono circa un sesto della potenza della Brabus, ma alla fine che importa? Si può far ammirarne meglio il look a chi la nota ed a, tempo stesso non vivere costantemente dal benzinaio. Bisogna ammettere che però gli scarichi laterali sono nettamente più Mercedes-AMG.
Al momento, la Suzuki Jimny originale non è più ordinabile in Italia. Presto, però, lo sarà nuovamente perché sotto il cofano è in arrivo un nuovo motore elettrificato in grado di tenere basse le tanto discusse emissioni di CO2 che hanno portato al bando del caro vecchio 1.5 aspirato, e per i più esigenti potrebbe arrivare anche una versione allungata a cinque porte, speriamo anch’essa allestita Brabus! Se invece volete questa Suzuki Jimny Brabus occorrono 48.540 euro e qualche mese d’attesa, circa un quinto del prezzo originale.
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