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Truffe alle colonnine di ricarica: attenzione ai QR Code falsi

Tempo di lettura: 2 minuti

In Europa stanno aumentando le truffe alle colonnine di ricarica per auto elettriche, con i truffatori che utilizzano QR Code falsi per sottrarre i dati delle carte di credito. La truffa colpisce solo chi paga tramite QR Code, mentre chi utilizza app ufficiali o tessere è al sicuro. È consigliabile evitare il pagamento tramite QR Code o POS manomessi, optando per metodi più sicuri.

Aumento delle truffe presso le colonnine di ricarica

Negli ultimi mesi, in Europa è aumentato il numero di segnalazioni relative a truffe presso le colonnine di ricarica per auto elettriche. La pratica più comune, chiamata “quishing”, sfrutta QR Code fraudolenti per sottrarre dati personali e delle carte di credito degli utenti. Questa tecnica si sta diffondendo rapidamente in paesi come Francia, Germania, Olanda, Belgio e Italia.

Cos’è il quishing?

Il quishing avviene quando i truffatori sovrappongono un QR Code falso a quello autentico presente sulla colonnina. L’utente, ignaro, viene indirizzato a una pagina web che simula quella ufficiale del gestore della colonnina, dove viene richiesto di inserire i propri dati di pagamento. Questi dati finiscono direttamente nelle mani dei criminali, che li utilizzano per eseguire transazioni non autorizzate.

Chi è a rischio e come proteggersi

La truffa riguarda esclusivamente chi sceglie di pagare utilizzando il QR Code. Gli utenti che preferiscono pagare tramite l’app ufficiale o utilizzano una tessera dedicata non sono esposti a questo rischio. Per evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile evitare di utilizzare il QR Code e optare per metodi di pagamento più sicuri, come l’app o la tessera.

Un’altra preoccupazione riguarda l’utilizzo dei POS presso le colonnine, che, se manomessi, potrebbero essere sfruttati per rubare i dati delle carte. Anche se molte applicazioni di scansione QR stanno diventando più sicure grazie a nuove tecnologie, è sempre meglio essere prudenti e scegliere metodi alternativi per evitare truffe.

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