Tommaso Corona
Dopo aver lanciato, a fine 2019, al nuova Yaris Full Hybrid, l’attenzione del costruttore giapponese si sposta sul plug-in. Arriverà a metà 2020 la nuova Toyota RAV4 ibrida plug-in: 0-100 km/h in 6,2 secondi, 306 CV e fino a 65 km in elettrico.
Partendo dal successo di RAV4 come pioniere dell’alimentazione ibrida tra i SUV, Toyota è ora pronta a tentare di ripetere l’impresa (solo qualche anno fa, oggettivamente, non c’era la concorrenza di oggi) con la versione PHEV della nuova generazione.
Oltre alle prestazioni, da sportiva, RAV4 ibrida plug-in coniuga basse emissioni (inferiori a 29 g/km nel ciclo WLTP) e consumi contenuti. La nuova RAV4 ibrida plug-in è stata costruita attorno alla piattaforma Toyota GA-K, studiata per posizionare il pacco batterie sotto il pianale e quindi senza la necessità di ricavare spazio in abitacolo (la capacità del bagagliaio rimane di 520 litri). La batteria è infatti nuova, sempre agli ioni di litio, cui è stato aggiunto un converter potenziato.
Quattro le modalità di guida disponibili, dalla guida ibrida in grado di auto gestirsi alla sola modalità EV, batterie cariche permettendo, così da superare di pochi chilometri la media delle principali concorrenti che hanno scelto di percorrere la stessa strada, quella dell’ibrido plug-in. Inoltre, è possibile raggiungere una velocità massima di 135 km/h in EV, senza alcun intervento del motore a combustione interna, anche in piena accelerazione.
Toyota RAV4 ibrida plug-in: rinnovato anche nel look
Esternamente, la versione PHEV del fortunato SUV giapponese presenta nuove finiture, come ad esempio quella metallica nera sulla calandra; nuovi anche i cerchi, da 18” o 19”. Dentro, infine, sono nuove le impunture, di colore rosso a contrasto, presenti su volante e sedili, anche in pelle.
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