Test – Nuova Fiat 500 Cult

Ci sono auto che non conoscono età, vetture che continuano ed essere uguali a se stesse giovando solo di qualche piccolo ritocco per rimanere al passo con i tempi. Una di queste è la Fiat 500 dei tempi moderni, nata nel 2007 sulla base di un’operazione nostalgia decisamente ben riuscita. A distanza di 7 anni dal debutto arriva un piccolo restyling che, a parte l’introduzione di un cruscotto più moderno, mantiene inalterato lo stile vincente della piccola torinese.

Esterni

Vista da fuori la nuova 500 Model Year 2014 rimane sostanzialmente invariata rispetto a quella attuale. Le novità riguardano le 3 nuove tinte di carrozzeria Verde Lattementa, Bianco tristrato e Blu Italia, esclusiva quest’ultima dell’allestimento S, ed i 3 nuovi cerchi in lega da 15″ o 16″ proposti di serie a seconda degli allestimenti.
Più riconoscibile sarà il nuovo livello top di gamma denominato “Cult” che di serie adotta il tetto composto da una parte in vetro fisso e l’altra con verniciatura in nero lucido ed inoltre, sulla versione cabrio, sarà disponibile il nuovo Bianco Tristrato. Le calotte degli specchi esterni possono essere cromati o nero lucidi, i caratteristici baffi del frontale così come la maniglia del portellone posteriore sono cromati, la cornice dei fanali posteriori è in nero lucido e dispone dei nuovi cerchi in lega da 16″.

Interni
Come detto il cambiamento più radicale riguarda il cruscotto che, eccezion fatta per l’allestimento base, abbandona il mondo analogico per passare a quello digitale. La Fiat 500 Model Year 2014 offre un display digitale TFT da 7″ dove sono raccolte tutte le informazioni necessarie alla guida e al controllo della vettura, di serie sugli allestimenti S e Cult ed a richiesta su Lounge. In dettaglio, il guidatore ha sempre sotto controllo i dati forniti dal tachimetro, contagiri e trip computer, tutti percepibili immediatamente e in simultanea. La parte centrale del display – dove campeggia un’immagine della vettura – è configurabile secondo le preferenze del guidatore scegliendo tra le diverse informazioni fornite dal trip computer quali ad esempio percorrenza, consumo istantaneo, autonomia e le informazioni del navigatore se presente. Sullo schermo a cristalli liquidi appare anche il segnale di attivazione del tasto Sport, ma solo sulla motorizzazione 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV.

Portabandiera di questo restyling rimane comunque la versione Cult che è equipaggiata con il Blue&Me TomTom 2 LIVE, che consente di visualizzare le informazioni di navigazione sul display TFT da 7″ mentre sullo schermo del navigatore si possono gestire media player, telefono e trip computer, sicuri di percorrere sempre la strada più veloce e sicura grazie ai servizi in tempo reale di traffico e autovelox. Ad accogliere gli occupanti della Cult ci sono i nuovi sedili in pelle a scelta tra pelle nera (inserti avorio o rossi), pelle tabacco o pelle rossa (entrambe con inserti avorio). Di serie sono anche il climatizzatore automatico, i sensori posteriori di parcheggio, il tetto in vetro fisso con tendina parasole, volante in pelle con comandi Blue&Me™ e servosterzo elettrico Dualdrive. Inoltre, sempre di serie, sono il sedile posteriore sdoppiato (50/50) con appoggiatesta regolabile in altezza e la radio Cd/Mp3 e sistema vivavoce Blue&MeTM con tecnologia Bluetooth (riconoscimento vocale, comandi al volante, lettore file audio digitali con porta USB). Nel campo della sicurezza troviamo infine ABS+EBD, airbag guidatore e passeggero con sistema Dual stage, airbag laterali, windows bag, airbag per ginocchia, attacchi Isofix, luci diurne (DRL) e sistema ESP completo di ASR/MSR, HBA e Hill Holder.

Motorizzazioni in gamma

La gamma di motorizzazioni è composta dai propulsori benzina 1.2 da 69 CV, TwinAir Turbo da 85 CV (entrambi disponibili anche con cambio robotizzato Dualogic) ed il nuovo 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV. Ci sono poi il turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV ed il 1.2 da 69 CV Bi-fuel (benzina/GPL). In particolare, tra i motori che maggiormente esaltano la vocazione ‘metropolitana’ della vettura vi è certamente il 0.9 TwinAir da 105 CV, il nuovo propulsore della famiglia TwinAir che abbina al concetto di downsizing – riduzione della cilindrata e del peso – tecnologie raffinate come la sovralimentazione mediante un turbocompressore ad alta efficienza, l’integrazione del collettore di scarico nella testa cilindri e l’inedito sistema di controllo delle valvole di aspirazione MultiAir 2. Abbinato al cambio manuale a 6 rapporti, il nuovo propulsore 0.9 TwinAir eroga 105 CV a 5.500 giri/min ed esprime una coppia massima di 145 Nm a 2.000 giri/min. Da qui nascono le prestazioni di Fiat 500 0.9 TwinAir da 105 CV: 188 km/h di velocità massima e appena 10 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni di CO2 ai vertici della categoria stando a quanto dichiarato: sul ciclo combinato di omologazione sono rispettivamente 4.2 litri/100 km e 99 g/km. Come sulle precedenti applicazioni Turbo TwinAir, anche per la Fiat 500 è disponibile all’avviamento la modalità “ECO”: in questa condizione la coppia massima erogata è limitata a 120 Nm e la potenza a 98 CV, permettendo così al propulsore di operare nelle zone dove è massima l’efficienza e di conseguenza minori sono i consumi. Inoltre è presente, nella dotazione di serie, il sistema Start&Stop.

Alla guida della Fiat 500 Cult 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV

Attrezzata così di tutto punto, la nuova piccola di casa Fiat mostra un ambiente elegante e personale. Gli spazi e le proporzioni sono invarianti rispetto alla 500 che vediamo attualmente sulle nostre strade, motivo per cui chi già la conosce troverà un ambiente decisamente familiare. Le due vere novità sono il display TFT da 7″ in luogo del classico cruscotto ed il propulsore 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV, un’accoppiata che riesce ad unire la tecnologia moderna al tocco retrò offerto dal timbro del cuore bicilindrico. Con questo motore la 500 mette in campo un temperamento sportiveggiante, offrendo risposte pronte in relazione alla potenza erogata. E poi c’è quel rumore, unico nel suo genere, che contribuisce a rendere la guida divertente. L’assetto non è particolarmente rigido, ma le sospensioni offrono quella fiducia necessaria ad affrontare le curve con un po’ più di decisione. Il nuovo cruscotto, nell’uso, risulta davvero piacevole e ben leggibile, con tutte le informazioni necessarie individuabili velocemente e quindi senza distrarre dalla guida. Un bel passo avanti per chi, come il sottoscritto, non ha mai digerito del tutto i cruscotti troppo “raccolti”.

Prezzi ed allestimenti

Gli allestimenti disponibili, al momento del lancio che avverrà ad Aprile, saranno quattro: Popstar, Lounge, S e Cult. La Fiat 500 Model Year 2014 farà la sua prima apparizione al grande pubblico in occasione dell’imminente Salone dell’auto di Ginevra e dunque, in attesa di conoscerne anche i prezzi, sarà lì ad attendervi.