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Test: 5000 km con Continental ContiPremiumContact 5

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Il ContiPremiumContac 5 è stato il primo pneumatico Continental ad essere dotato dell’Etichetta Europea, uno strumento introdotto per aiutare i consumatori a orientarsi meglio nella scelta dei pneumatici, considerando i tre parametri “Consumo carburante”, Rumorosità esterna” e “Aderenza sul bagnato”.

Il nostro test con il Contact5 è giunto ora a 5.000km e possiamo esprimere qualche giudizio in più rispetto alla prima prova.
Prodotto in 26 versioni per cerchi da 14 – 17 pollici. Realizzato per vetture che spaziano dalla piccola cilindrata fino alle classi superiori, è omologato per velocità fino a 270 km/h. Gli pneumatici, montati sulla Fiat Sedici turbodiesel della redazione con misure 205/60 R16 92 H , hanno ridotto gli spazi di frenata della vettura su fondo asciutto, ma è in presenza di asfalto bagnato che si vedono i maggiori risultati.
La bassa resistenza al rotolamento ha incrementato la resa chilometrica, della vettura che oggi percorre mediamente 0.5km/l in più rispetto ai vecchi penumatici. Per ottenere una resistenza al rotolamento particolarmente ridotta, i bordi della cintura e la zona della spalla del nuovo pneumatico sono strutturati in modo tale che i rinforzi risultino particolarmente stabili. I loro movimenti ridotti, contengono le perdite di energia durante la guida, favorendo le medie di percorrenza.
comnti13 600xxLa rumorosità pare esser calata sensibilmente, ma solo rilevamenti fonometrici potranno confermare questa tesi, si sa però che la Fiat Sedici non è propriamente un’auto silenziosa e il rumore di rotolamento è comunque presente. Le “tacche silenziatrici”, di cui sono dotati i pneumatici non dovrebbero lasciare propagare verso l’esterno i rumori di rotolamento sull’asfalto.
Gli ingegneri hanno puntato su tasselli del battistrada particolarmente grandi sulla spalla dello pneumatico, e questa struttura dimostra tutta la sua efficacia nelle zone sotto carico.

Il pneumatico, in appoggio, ha una cedevolezza minore che si traduce in una maggiore reattività agli impulsi nel volante, fondamentale nelle situazioni di emergenza. Nonostante la progettazione abbia guardato molto alle caratteristiche dinamiche della gomma, il comfort della vettura non è intaccato. Infatti i fianchi sono stati resi più flessibili, mentre i talloni sono stati rafforzati. Un’ulteriore caratteristica che riduce la resistenza al rotolamento e allo stesso tempo aumenta la precisione delle manovre, rendendo più confortevole la guida.
Le impressioni dopo qualche migliaio di chilometri sono tutte positive, dal miglioramento dei consumi all’incremento del controllo del veicolo in condizioni di emergenza come lo scarto improvviso di un ostacolo o il panic stop. Le condizioni di acquaplanning sono quasi azzerate grazie ai nuovi intagli e la guida risulta molto sportiva e sicura senza penalizzare il comfort nell’assorbimento delle asperità.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

MOTO GP 13

Volkswagen Golf Variant