Con i costi che sta assumendo l’energia elettrica, il prezzo alle colonnine sempre più alto e la scarsità di reperibilità, diventano un pretesto per fermare l’avanzata delle auto elettriche. Sono ancora tanti coloro che non scelgono l’auto a batteria per prediligere quella a motore per via della capillarità delle stazioni di rifornimento dei carburanti tradizionali. Ma c’è chi ad una vettura elettrica non ha voluto proprio rinunciare e l’ha modificata rendendola adatta ad ogni viaggio, anche se a discapito di alcune modifiche.
Power bank per una Tesla Model S
Questa follia, così potremo chiamarla, arriva proprio dagli USA dove uno youtuber, Matti Mikka, gestore del canale YouTube “Warped Perception“, famoso poiché desideroso di poter fare dei lunghi viaggi con la sua auto elettrica senza doversi mai fermare a ricaricare, ha escogitato un particolare metodo per dimenticarsi di dover effettuare una ricarica. Come? Ha trasformato la sua Tesla Model S installando sopra un generatore di energia elettrica alimentato a benzina. Sembra un controsenso, ma questa è la realtà dei fatti, assomiglia, infatti, ad un gigantesco power bank portatile.
Tesla Model S a benzina: 3.000 km senza una ricarica
L’obiettivo dichiarato dello youtuber Mikka era quello di riuscire a coprire un tragitto di 1.800 miglia, ovvero circa 3.000 chilometri, senza mai doversi fermare per effettuare una sosta e dover per ricaricare la batteria della sua Model S. Nel video pubblicato un paio di settimane fa, Mikka spiega la sua più completa insofferenza alle soste per fare rifornimento: “Mi piace molto la mia Tesla, – ha raccontato – ma quello che non mi piace è fermarmi a ricaricare, soprattutto durante un lungo viaggio. Non mi piace nemmeno fermarmi a fare il pieno della mia auto a benzina, che è molto più veloce della ricarica”.
Ad oggi, grazie alla sua autonomia dichiarata di 650 km, la nuova Tesla Model S è una delle auto elettriche con il range più esteso tra quelle oggi disponibili sul mercato. Ma a quanto pare non risulta essere abbastanza per Mikka.
Una Tesla Cordless caricata di notte
Mentre raccontava la sua nuova realizzazione a Insider.com, Mikka ha spiegato che la pianificazione del progetto è durata ben cinque anni, trascorrendo più di un anno e mezzo a progettare il folle generatore che vediamo nel video. Proprio questo generatore, come affermato dallo youtuber, carica la Tesla non solo quando è parcheggiata, ma anche durante la guida.
Com’è giusto che accada in questi casi è stato cambiato anche il nome in Tesla Cordless, la Tesla Model S di Mikka, con generatore aggiuntivo, ha permesso allo youtuber di completare il suo lungo viaggio di quasi 3.000 chilometri senza mai doversi fermare ad una colonnina di ricarica. La nota dolente? Ovviamente ha dovuto effettuare delle soste al distributore per rifornire di benzina il generatore, ma quelle sono state decisamente più rapide.
Nonostante l’impresa sia stata portata a termine con successo, non sono mancati numerosi problemi durante il lungo viaggio. Questo perché l’auto consumava più energia di quella che il generatore poteva produrre durante la guida, Mikka ha dovuto fermarsi comunque per 5-6 ore al giorno consentendo alla Tesla di ricaricarsi mentre era ferma. Dove? Come si può supporre in questo caso ovunque, nei parcheggi degli alberghi dove ha pernottato, lasciando, per la gioia dei vicini, il generatore accesso per tutta la notte in modo da poter disporre della batteria carica al mattino successivo. Inoltre mentre stava guidando la sua Tesla Model S in autostrada, è stato anche fermato perché guidava troppo lentamente mentre cercava di preservare la carica mantenendo al minimo il consumo, una cosa che per molti può aver dell’incredibile.
Autonomia o ecologia? Meglio la prima scelta
Le modifiche che Mikka ha effettuato alla sua Tesla Model S, com’è facilmente comprensibile, hanno gettato al vento tutti i vantaggi ambientali, in termini di emissioni, e di risparmio sui costi di rifornimento legati all’auto elettrica. Nonostante questa debacle, lo youtuber ha rivendicato le ragioni dietro al suo progetto dicendo: “Il mio obiettivo è guidare ad una buona velocità di viaggio per tutto il tempo che voglio, fino a quando non mi stanco, non fino a quando l’auto ha bisogno di essere caricata”. Lo stesso Mikka ha poi comunicato di essere nuovamente al lavoro su un ulteriore step del progetto, un’evoluzione della sua Tesla Cordless, con una versione che meglio integra le modifiche al design originale della vettura più di quanto non lo faccia questo primo prototipo.
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