Toyota non ha dubbi: il futuro dei motori non è elettrico, ma a idrogeno. A sostenerlo è Sean Hanley, Vicepresidente Vendite, Marketing e Franchising di Toyota Australia, che in una recente intervista ha ribadito la visione strategica della Casa giapponese: il Diesel è destinato a sparire, rimpiazzato dall’H₂.
L’idrogeno al posto del Diesel: la previsione Toyota
Hanley ha definito il Diesel una tecnologia ormai a fine corsa, destinata a perdere terreno a favore dei motori a idrogeno. Non si tratta di un cambiamento immediato, ha precisato, ma di una trasformazione che potrebbe concretizzarsi nella prossima decade. Secondo Toyota, infatti, entro il 2035 si assisterà a un vero ribaltamento: l’H₂ prenderà il posto del gasolio come soluzione più sostenibile per i veicoli di media e lunga percorrenza.
Australia, laboratorio per la mobilità a idrogeno
Le dichiarazioni arrivano dall’Australia, un Paese che Hanley considera terreno fertile per la transizione energetica:
- il governo locale punta a diventare uno dei principali esportatori mondiali di idrogeno entro il 2030;
- la disponibilità della risorsa è elevata, ma le infrastrutture non sono ancora all’altezza (solo 13 stazioni operative, di cui 9 nelle aree più popolate).
Il tema delle colonnine resta infatti il vero nodo della mobilità a idrogeno. Persino in Germania, uno dei mercati più avanzati, alcune stazioni sono state chiuse per scarsa utilizzazione.
Una visione diversa dall’elettrico
Toyota è uno dei pochi costruttori a non considerare l’elettrico a batteria come unica soluzione green. Già da anni la Casa ha puntato sulla tecnologia fuel cell e sulla possibilità che l’H₂ diventi il carburante alternativo per eccellenza, soprattutto laddove il Diesel è oggi dominante, come nei pick-up, nei mezzi commerciali e nei veicoli pesanti.
Hanley ha sottolineato come “un motore a benzina può fare tutto ciò che fa il Diesel, e anche di più”, ma la vera svolta arriverà dall’idrogeno, che secondo Toyota offrirà prestazioni e autonomia comparabili al gasolio, senza emissioni nocive allo scarico.
Toyota e il futuro a idrogeno
La previsione di Hanley non è solo un auspicio, ma un’indicazione precisa della strategia Toyota: l’azienda sta già lavorando a piattaforme multi-energia che includono soluzioni ibride, elettriche e fuel cell. L’obiettivo è farsi trovare pronta quando l’H₂ diventerà competitivo anche dal punto di vista delle infrastrutture e dei costi.
Il messaggio è chiaro: il Diesel ha i giorni contati. La vera sfida non sarà tra benzina ed elettrico, ma tra elettrico e idrogeno. E Toyota sembra decisa a puntare tutte le sue fiches su quest’ultima carta.