C'è una sola regola da rispettare per risparmiare fino al 40% delle spese per la tua auto

Tecnica
09 settembre 2025, 12.51
norauto officina
Spendere meno per la manutenzione dell’auto non è un miraggio, ma una questione di metodo. Secondo i dati condivisi dalla rete di officine Vulco, partner di Goodyear, seguire scrupolosamente il piano di manutenzione e compiere alcune verifiche di base può ridurre i costi fino al 40% lungo l’intera vita utile del veicolo.

La regola d’oro: prevenire invece di riparare

Molti automobilisti attendono che compaia un guasto o un avviso sul cruscotto prima di recarsi in officina. È un errore che può trasformarsi in una spesa molto più alta. I controlli periodici suggeriti dal costruttore non sono pensati per “fare cassa”, ma per garantire che il mezzo rimanga efficiente e sicuro nel tempo.
Ignorare il livello dei liquidi, trascurare i filtri o rimandare la sostituzione di una cinghia può generare danni a catena, che finiscono per costare centinaia – se non migliaia – di euro in più. Distribuire le spese nel tempo, con tagliandi regolari, non solo rende più sostenibile la gestione economica, ma assicura una maggiore longevità al veicolo.

Le attenzioni quotidiane che fanno la differenza

Oltre agli interventi programmati in officina, il risparmio passa anche da semplici gesti che ogni conducente può adottare. La pressione degli pneumatici, ad esempio, incide in modo diretto sul consumo di carburante e sulla durata delle gomme. Una pressione errata può ridurre la vita utile dello pneumatico fino al 30%, con un esborso extra che oscilla fra i 200 e i 700 euro.
La stessa logica vale per la batteria da 12 volt, spesso dimenticata: mantenerne puliti i poli, evitare consumi elettrici superflui e controllarne lo stato può prolungarne la durata del 30% rispetto alla media. Anche componenti economici come il filtro dell’aria, se trascurati, possono ridurre l’efficienza del motore e danneggiare l’impianto di iniezione.
Liquidi, cinghie e manicotti rientrano nella stessa categoria: controlli regolari permettono di passare da una spesa minima di poche decine di euro a una riparazione complessa e molto più onerosa se il difetto viene ignorato.

Un investimento che fa guadagnare

Seguire il calendario dei tagliandi, controllare pneumatici, batteria e fluidi, evitare l’uso di additivi inutili: sono azioni semplici che si traducono in un notevole risparmio economico. Ma soprattutto rappresentano un investimento in sicurezza e affidabilità.
In un momento storico in cui i costi di gestione dell’auto sono sempre più elevati, la manutenzione preventiva diventa una vera e propria strategia: non un costo in più, ma un risparmio tangibile che dipende interamente dal proprietario del veicolo.
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