Alessandro Pittau
Arriva DS N°8, elettrica alla francese che rappresenta una svolta epocale per DS Automobiles, segnando l’introduzione di una nuova filosofia di design per il brand, portando a una nuova denominazione.
Questo modello, 100% elettrico, verrà prodotto nello stabilimento italiano di Melfi insieme alla Lancia Gamma, e punta a diventare manifesto del lusso francese unito all’innovazione tecnologica. Con il suo debutto previsto entro la fine dell’anno, la DS N°8 punta a ridefinire gli standard dei SUV Coupé elettrici.
Una nuova identità per DS Automobiles
La DS N°8 inaugura una nuova strategia di denominazione che adotta la sigla “N°” seguita da un numero, un tributo alla lingua francese, con un uso già noto nell’ambito della moda. In questo caso, l’“8” è visto simbolo di equilibrio ed eleganza, richiamando la simmetria e la forma del segno dell’infinito. Questa scelta sottolinea la transizione del marchio verso un’identità più audace e distintiva, con una forte presenza sia visiva che simbolica: il nome del modello è inciso in caratteri cubitali sul posteriore, accompagnato dalla firma “DS Automobiles”.
Dimensioni e design esterno dell’elettrica francese
Il design della DS N°8 trae chiaramente ispirazione dai principi aerodinamici, con forme eleganti ma funzionali per garantire efficienza e prestazioni. Le proporzioni seguono i canoni delle SUV Coupé, proponendo una carrozzeria scolpita con un coefficiente aerodinamico (Cx) di soli 0,24, tra i migliori del segmento. Il frontale si distingue per i DS PIXELVISION e i DRL verticali, che aggiungono un tocco futuristico e tecnologico.
Le linee dorate che decorano la versione camuffata richiamano la livrea delle monoposto DS E-TENSE FE25 del campionato di Formula E, sottolineando il legame tra il marchio e l’innovazione nelle competizioni.
Interni: un’arte del viaggio alla francese
Gli interni della DS N°8 sono una celebrazione dell’art de vivre francese, combinando materiali pregiati con nuove tecnologie a bordo. Il cruscotto, ispirato al mondo nautico, si presenta come un elemento sospeso, enfatizzato da giochi di luce che creano un’atmosfera avvolgente. I rivestimenti delle portiere integrano il sistema audio e l’illuminazione, creando un’esperienza immersiva per gli occupanti. Peccato per alcuni elementi fisici riportati da diversi modelli Stellantis: dalla piccola 208 al comodo Berlingo, vediamo il selettore del cambio utilizzato fin dai modelli di fascia bassa dal 2021.
Motori DS N°8: autonomia e prestazioni
La batteria della DS N°8 promette un’autonomia record di 750 km nel ciclo WLTP, resa possibile da un meticoloso lavoro sull’aerodinamica e sull’efficienza del powertrain.
La piattaforma STLA Medium su cui si basa, comune a Peugeot e-3008, monta una batteria da 96,9 kWh, che abbinata alla motorizzazione a trazione anteriore da 230 CV/170kW permette un consumo di 12,8 kWh/100km, garantendo una autonomia davvero estesa.
La versione più performante è rappresentata dalla Dual Motor da 320 CV, che con la trazione integrale e la batteria da 73 kWh permetterà di raggiungere circa 550 km di autonomia.
Le performance sono accompagnate da un comfort di guida eccezionale, grazie a un baricentro basso e a una sospensione tarata nella tradizione francese, per combinare comodità e piacere di guida. La DS N°8 si pone come vettura dal grande equilibrio tra design e tecnologia, rappresentando il futuro della mobilità premium.
Prezzo DS N°8 elettrica
La DS N°8 si posizionerà come ammiraglia elettrica del marchio, destinata a competere con modelli di prestigio come l’Audi A6 e-tron e la Mercedes EQE. Anche se il prezzo ufficiale non è stato ancora comunicato, ci si aspetta un posizionamento premium attorno ai 70.000/80.000 euro, giustificato dalla grande autonomia e dai materiali di pregio utilizzati per gli interni.
La DS N°8 non punta ad essere l’ennesima elettrica francese, ma il simbolo di una nuova era per DS Automobiles. Questa vettura punta a riposizionare il marchio francese con un ingresso forte nel mondo elettrico, specialmente se si parla di autonomia ed efficienza.
