Alessio Richiardi
L’icona dei fuoristrada di taglia piccola sarà una delle protagoniste assolute dell’edizione 2024 del Tokyo Auto Salon. Stiamo parlando della mitica Suzuki Jimny che rappresenta l’emblema della manifestazione dedicata al mondo del tuning che si terrà dal 12 al 14 gennaio nella capitale giapponese.
Era il 2019, quando per la prima volta il preparatore Damd presentava la sua prima versione custom della piccola fuoristrada giapponese, una tradizione che ogni anno si rinnova e porta con sé nuove linee. Il tema che ogni anno viene dato a questa kermesse è “capolavori europei”, ecco spiegata questa apparente accozzaglia tra una Lancia Delta, una Renault Turbo e un fuoristrada da Dakar.
Il tuner ha scelto la collaborazione della OZ Racing per rendere omaggio all’Europa con due modelli che rendono omaggio a due classici intramontabili del motorsport vero, quello anni Ottanta: proprio Lancia Delta Integrale e Renault 5 Turbo.
Nonostante un possibile inizio irruente il curioso mix tra il piccolo fuoristrada Suzuki e le due auto da rally regge e crea fascino, d’altro canto sono 3 miti insieme, non possono stonare tra loro.
La Jimny che gioca a imitare le grandi dei rally
Le forme squadrate sono indubbiamente quelle della Suzuki Jimny, ma risultano evidenti e chiari i numerosi richiami al “Deltone” come i passaruota allargati, l’imponente alettone posteriore e i fari tondi, ma anche i cerchi della OZ Racing e i sedili sportivi che si scorgono all’interno.
Tra le due sicuramente l’interpretazione della R5 Turbo è la meno riuscita, colpa del frontale verticale della Jimny e alle deludenti decorazioni adesive poste davanti alle ruote posteriori, che dovrebbero richiamare le prese d’aria della francese, ma non ottengono lo stesso risultato.
