Redazione Autoappassionati.it
Suzuki, in qualità di auto ufficiale della 69° edizione del Festival di Sanremo, ha pensato bene di cavalcare l’onda della più famosa kermesse canora del Bel Paese organizzando la prima edizione della Suzuki Hybrid Economy Run. Di cosa si tratta? Innanzitutto la “gara” è stata organizzata sull’evocativa traccia Milano-Sanremo su un percorso vario, così da mettere alla prova i propulsori ibridi che oggi Suzuki monta sui modelli Ignis, Baleno e Swift.
Possiamo anticiparvi che la sfida ha ampiamente dimostrato come la tecnologia Suzuki Hybrid, unita a guida molto attenta, possa garantire consumi da record, ampiamente più bassi di quelli dichiarati dalla Casa stessa. Senza contare che risparmiando, calano drasticamente anche le emissioni nocive, sempre più al centro delle legislazioni europee e delle amministrazioni locali.
Think Hybrid. Drive to Sanremo: abbiamo scelto la Swift Hybrid
Il tracciato, se così vogliamo chiamarlo, misurava oltre 275 chilometri, con partenza prevista dalla periferia sud-est di Milano per giungere alle porte di Sanremo.
Prima di partire insieme al compagno di equipaggio abbiamo studiato accuratamente la strategia per sfruttare al meglio l’efficienza del sistema ibrido della nostra Swift Hybrid. Velocità il più possibile costante e marce alte, rimanendo però nei giusti giri motore.
Dove possibile e sempre in sicurezza, abbiamo sfruttato la scia dei veicoli che ci precedevano e il consiglio migliore è sicuramente quello di prevedere il più possibile quello che può accadere sulla strada davanti a noi. In questo modo è possibile evitare brusche frenate e ripartenze, ma anche evitare di accelerare a ridosso di semafori per evitare di sprecare lo spunto a causa del rosso.
Il risultato ottenuto dal nostro equipaggio è stato straordinario. Abbiamo percorso i 275 km con una media di 3.6 l/100, per un totale di 9.5 l consumati dalla partenza all’arrivo. Vero è che abbiamo messo in atto una tecnica di guida molto parsimoniosa, ma nemmeno così estrema da catalogare questo risultato come impossibile, anzi magari qualcuno di voi facendo lo stesso percorso potrà anche battere il nostro consumo.
Cos’è e come funziona il mild hybrid?
Il sistema mild hybrid di Suzuki o ibrido 48 Volt è un innovativo ed efficiente apparato che permetti di ridurre i consumi. Per chi si chiedesse cos’è e come funziona il mild hybrid, vi rimandiamo all’approfondimento completo scritto dal nostro ingegnere su questo tema.
In media, durante la sua prima Economy Run, Suzuki è orgogliosamente riuscita a battere i suoi stessi consumi dichiarati. Con i 3,17 litri/100km, ottenuti dal vincitore della inedita sfida, è riuscita a migliorare i già validi dati omologativi che attestano un consumo medio di 4.7 litri/100km (NEDC corr – Ciclo combinato [l/100km]. Si parla, traducendo i dati, di 31,5 km affrontati con un solo litro di benzina dalla Ignis 1.2 Hybrid 2WD.
A completare il podio è stato l’equipaggio al volante di una Swift 1.0 BoosterJet 112 CV, l’agile compatta dal piglio sportivo e protagonista nei rally dei monomarca Suzuki in versione R1, che ha compiuto il viaggio con un passo di 29,08 km/litro.
Suzuki apre le porte dei suoi showroom
Tutti i modelli Suzuki Hybrid godono, in questi giorni, di grande visibilità su tutti i media grazie alla campagna “Think Hybrid. Drive Suzuki.” e saranno i protagonisti sabato 9 e domenica 10 febbraio di un weekend di Porte Aperte in tutte le Concessionarie.
In questa occasione chiunque potrà osservare da vicino Ignis, Swift, Baleno nelle loro versioni ibride. Con un peso di 6 chilogrammi sulla bilancia, e un costo di 1.000 euro netti, si può avere una Suzuki ibrida a partire da 13.600 euro.
