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Suzuki eVitara: la prima elettrica del brand giapponese è fatta così

Tempo di lettura: 3 minuti

Suzuki non si nasconde più. Nella cornice di Eicma la Casa giapponese ha tolto i veli al suo primo modello full electric che, senza troppi giri di parole, si chiama semplicemente eVitara. Prodotta in Indai e lunga 4,27 metri, poco meno di una Peugeot e-2008 e praticamente uguale per lunghezza a una smart #1, la nuova arrivat verrà commercializzata anche in Italia già a partire dall’estate 2025.

Riguardando al concept eVX, presentato nel gennaio di due anni fa, si ritrovano forme familiari che oggi diventano una certezza. Confermata la trazione integrale AllGrip che, per l’occasione, diventa AllGrip-e. La piattaforma, invece, è la nuova Heartect-e, specifica e nativa per i veicoli della Casa di Hamamatsu ma condivisa con Toyota e Daihatsu per la creazione di nuovi veicoli elettrici compatti.

Suzuki e Vitara: le principali informazioni da sapere

Se a livello di design la parentela con la concept eVX è più che chiara, l’idea è stata quella di combinare le linee pulite di una BEV, cruciali per l’aerodinamica, a quelle robuste di un SUV. Nello specifico le dimensioni della nuova Suzuki elettrica sono le seguenti:

  • Lunghezza 4,27 metri
  • Larghezza 1,8 metri
  • Altezza 1,63 metri
  • Passo 2,7 metri

Per farvi un’idea, eVitara se oggi fosse già in concessionaria si posizionerebbe a metà tra una Vitara, quella termica/ibrida, e una S-Cross, ma il suo passo è paragonabile a quello della più grande Suzuki oggi in commercio, la Across. Nel confronto con altre concorrenti, siamo nel pieno dei B-SUV dove operano veicoli come la Volvo EX30, i B-SUV elettrici di Stellantis tra cui anche la nuova Alfa Romeo Junior e un’altra compatta da tenere d’occhio come la Kia EV3. Non ancora disponibili dati in riferimento alla capacità del bagagliaio. Pensata per 5 persone, l’altezza libera dal suolo di 18 centimetri anticipa quello che potrebbe essere un comportamento in fuoristrada degno di ogni Suzuki che si rispetti.

Tre motori, c’è anche integrale

Motore e batterie al litio ferro-fosfato costituistono la parte nascosta della Suzuki e Vitara. Disponibile sia con trazione anteriore sia integrale, nel primo caso le potenze variano tra 144 e 174 CV, mentre l’integrale, o AllGrip-e, può contare su una potenza totale di 183 CV. Il secondo motore sull’asse posteriore, da 48 kW, infatti, è coadiuvata dalla specifica modalità di guida “Trail” che permette di trasferire la potenza alla singola ruota per venir fuori da situazioni che gli amanti dell’offroad conoscono bene distribuendo la coppia motrice al pneumatico opposto rispetto a quello nella situazione più problematica.

Sulle batterie sono stati diffusi due livelli di capacità, ma non è stato specificato se da intedersi lordi o netti. In ogni caso, la più piccola è da 49 kWh, la più grande da 61 kWh. Ancora da capire sia l’autonomia nel ciclo combinato WLTP (in attesa di omologazione) e le capacità di ricarica. Anche in questo caso può tornare utile il confronto con un veicolo concorrente come la Peugeot e-2008 che, con la batteria da 54 kWh, dichiara poco meno di 410 km.

Zoomando sulla foto del quadro strumenti virtuale, però, si scorge un dettaglio: 250 km di autonomia con 81% di batteria, quindi è probabile il riferimento alla versione da 49 kWh che potrebbe raggiungere, se la matematica non è un’opinione, i 310 km di autonomia. Sempre parlando degli interni, ci troviamo di fronte a un qualcosa di mai visto su una Suzuki: si apre un nuovo capitolo con il debutto della cornice che integra sia il quadro strumenti sia il touchscreen centrale, mentre permane la regolazione fisica della climatizzazione. Forse fin troppo spazio è stato riservato al pulsante dell’hazard.

Sappiamo anche i pesi della nuova Suzuki elettrica: 1.702 kg a secco la 2WD, fino a 1.899 kg la 4WD con doppio motore. Va detto che anche i cerchi più grandi, da 19″, contribuiscono al non rendere “amichevole” il rapporto con la bilancia così sulle prime.

Prezzi Suzuki e Vitara 2025: guardando alle concorrenti…

Tra i vari dati che mancano a formare una descrizione il più possibile completa del nuovo veicolo Suzuki in arrivo nel 2025, non mancano solo dati importanti come l’autonomia bensì anche i prezzi.

Ecco perchè pensare a rivali come Kia EV3 (35.950 euro) per ipotizzare un prezzo di lancio sicuramente inferiore ai 40.000 euro così da profittare degli incentivi che da gennaio 2025 torneranno a fare la differenza nell’acquisto di un veicolo elettrico dopo il rapido esaurimento cui sono andati incontro allo sblocco dei fondi nel giugno scorso.  

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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