Ottenuto il riconoscimento di “Auto ibrida” da parte del Ministero dei Trasporti, con nuova Baleno Suzuki rende questa tecnologia realmente alla portata di tutti. Il sistema Smart Hybrid SHVS (Suzuki Hybrid Vehicle System) è accoppiato al propulsore 1.2 DUALJET, quattro cilindri benzina a doppia iniezione. Questa innovazione tecnologica impiega un sistema ISG (Integrated Starter Generator) che eroga potenza a supporto del propulsore endotermico in fase di accelerazione e ripresa, sfruttando l’energia elettrica prodotta in fase di frenata dall’alternatore e accumulata in un’efficiente batteria al litio.
Con il contributo del sistema Start&Stop, la Baleno SHVS si spinge fino a consumi dichiarati pari a 25 km/l nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di soli 94 g/km con un vantaggio nella guida urbana superiore al 12%. Alla prova dei fatti ovviamente noi abbiamo notato consumi si molto bassi, ma non certo superiori a 17km/l, comunque già più che apprezzabili per un benzina milledue.
Incentivi auto ibride: tutti i vantaggi essere green
Il riconoscimento della tecnologia ibrida della Baleno da parte del Ministero dei Trasporti consente ai Clienti della berlina compatta d’approfittare dei vantaggi fiscali e delle esenzioni che molte Regioni e Comuni italiani attribuiscono a questa tipologia di trazione.
Attualmente, Puglia e Basilicata prevedono un’esenzione dall’imposta di bollo auto pari a cinque anni dalla data di immatricolazione; l’esenzione dal bollo è prevista per tre anni anche nelle regioni Veneto, Emilia Romagna, Campania e Lazio, oltre alla Provincia autonoma di Bolzano.
A queste iniziative si sommano quelle Provinciali e comunali: da non sottovalutare è poi la possibilità di sosta gratuita sui parcheggi a strisce blu in molti comuni e l’accesso libero nelle aree ZTL a traffico limitato di città come Milano, Torino, Mantova e Perugia.
Peso contenuto…
Grazie alla piattaforma di nuova generazione e a una progettazione inedita, la berlina compatta Suzuki vanta un peso contenuto che stabilisce il primato tra le vetture di segmento B. Il peso a secco di soli 865 kg, in ordine di marcia noi abbiamo rilevato 940kg, valore che stabilisce il nuovo riferimento di leggerezza tra le hatchback compatte.
Un traguardo cruciale, quello della tara complessiva della vettura, perseguito dai progettisti con il molteplice obiettivo di assicurare dinamismo, maneggevolezza, elevata efficienza e uno straordinario piacere di guida. Per fare questo, la base di partenza è stata totalmente ripensata arrivando alla definizione di una piattaforma di nuova concezione, realizzata con tecnologia TECT (Total Effective Control Technology) che prevede l’impiego di acciai a alta resistenza e ampie zone per l’assorbimento degli urti. Rispetto ai veicoli convenzionali della stessa categoria, la struttura della Baleno è più rigida del 10% circa rispetto ai veicoli convenzionali della stessa categoria e al contempo assicura una riduzione di circa il 15% del peso complessivo del veicolo rispetto alle piattaforme che sostituisce. Con questo risultato, la tecnologia della Casa di Hamamatsu apre un nuovo capitolo nel settore delle berline compatte in termini di efficienza e piacere di guida.
Se la leggerezza della struttura gioca un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli ambiziosi traguardi prestazionali e nel contenimento di consumi e emissioni, la stessa leggerezza che non significa scarsa attenzione alla sicurezza. La cellula TECT e il sistema RBS (radar brake support) per mantenere automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, sono la garanzia di attenzione ai temi della prevenzione degli impatti e della mitigazione degli effetti.
…performance e efficienza superiori
Proposta con il nuovo propulsore 1.0 BOOSTERJET turbo benzina a iniezione diretta (DITC) oppure con l’unità 1.2 DUALJETdoppia iniezione, la Baleno porta al debutto il nuovo sistema ibrido “smart” SHVS Smart Hybrid Vehicle by Suzuki. Questa tecnologia impiega un sistema ISG (Integrated Starter Generator), dove l’alternatore svolge una triplice funzione:
• motorino d’avviamento;
• motore elettrico di assistenza per supportare il motore in fase di accelerazione e ripresa, accumulando elettricità attraverso il recupero dell’energia prodotta in frenata;
• alternatore per caricare sia la batteria tradizionale sia la compatta batteria agli ioni di litio posta sotto sotto il sedile anteriore al fine di non intaccare lo spazio dell’abitacolo.
L’ISG fornisce una coppia motrice al veicolo in fase di accelerazione e accumula energia elettrica in una batteria agli ioni di litio attraverso il recupero dell’energia prodotta in frenata, concorrendo a una sensibile riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’alternatore è accoppiato a una batteria agli ioni di litio da 6,2 kg, che non toglie spazio al vano bagagli, perché è posta sotto il sedile di guida. Collegato al quattro cilindri mediante una cinghia, in accelerazione il generatore “dà una mano” al 1.2, mentre nei rallentamenti ricarica l’accumulatore.
Grazie al peso ridotto, al sistema ISG e al lavoro sinergico del sistema Start&Stop, la vettura si spinge fino a consumi pari ad un veicolo ibrido
Con il nuovo progetto Suzuki ha puntato a un’ottimizzazione globale della vettura, con l’interessamento di tutti i componenti dell’auto, dalla meccanica agli interni per arrivare ai componenti collegati al sottoscocca. In questo modo i tecnici hanno ottenuto un contenimento di rumorosità e vibrazioni entro parametri estremamente bassi, coniugando prestazioni NHV e comfort di marcia di livello superiore.
Accanto a questi elementi, la Baleno propone i più moderni sistemi di assistenza alla guida, tra cui il Radar Brake Support (RBS) e l’Adaptive Cruise Control (ACC) e una dotazione esclusiva, che comprende il display multi-funzione MyDrive a colori, con la misura istantanea e media di coppia, potenza e accelerazione longitudinale e trasversale, il cruise control adattativo con limitatore di velocità e un sistema di infotainment con tecnologia Apple CarPlay e connettività Smartphone.
Costo contenuto: l’ibrido ora è facile da scegliere
Il sistema ibrido SHVS è proposto nell’allestimento B-Top, che alla completezza delle versioni B-Easy e B-Cool aggiunge l’esclusività del sistema RBS (Radar Brake Support) con Adaptive Cruise Control, l’impianto HI-FI con funzione Mirror Link e Carplay per smartphone, il navigatore con display touch screen da 7″ e molto altro. La tecnologia di ibridazione ha un’incidenza sul prezzo finale pari soli 1.000 € rispetto al prezzo della versione B-Top priva di tale Sistema, fissando il listino della Baleno SHVS a 17.600 €, non tanti più rispetto alla miglior concorrenza.
Grazie all’offerta di lancio su tutta la gamma è previsto uno sconto sul listino pari a 3.000 euro (3.200 per la versione B-Esy). Il prezzo della versione B-Top 1.2 DUALJET SHVS scende così a 14.600 €, proponendosi come l’auto ibrida più accessibile del mercato italiano.
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