Audi RS6: l’evoluzione della Super Wagon dei Quattro Anelli

Storiche
26 ottobre 2019, 16.50
audi rs6 avant
Fra i termini che il mondo dell’auto ha importato dall’inglese c’è
understatement”. In questo caso però la scelta è stata azzeccata,
perché understatement è un verbo difficilmente traducibile in italiano senza
usare una frase: significa un oggetto poco appariscente che non dà
nell’occhio
.
Un esempio? La Audi RS6, wagon (perlopiù) ad altissime prestazioni che all’infuori di qualche dettaglio non dà l’idea di essere una vera e propria supercar da usare con la famiglia, in quanto potrebbe essere scambiata per la A6 da cui deriva. Questa ricetta, messa a punto dalla divisione sportiva Audi Sport, è piaciuta molto negli anni, tanto che la casa dei Quattro Anelli ha lanciato pochi mesi fa la quarta generazione della sua super-wagon.

I
generazione (2002-2004)

Audi RS6
La prima Audi RS6 debutta nel 2002 ed è proposta in versione berlina a quattro porte o wagon. Lo
stile è grintoso ma non esasperato, perché la RS6 ha passaruota più pronunciati,
gusci degli specchietti color argenti, l’assetto ribassato e due scarichi di
forma ovale, marchio distintivo delle Audi RS. Il motore è un V8 biturbo 4.2
da 450 CV
, che arriva ad erogare 480 CV per la versione RS6 Plus del 2004.
La trazione è integrale, il cambio automatico a 5 marce.

II
generazione (2008-2010)

Audi RS6
Nel 2008 arriva la seconda generazione, sempre disponibile nelle
versioni berlina e wagon ma ancora più “gustosa” a livello tecnico: questa
volta infatti nel cofano c’è un motore V10 biturbo di 5.0 (di derivazione
Lamborghini), che eroga 580 CV (sì, cinquecentoottanta!)e regala
alle due RS6 un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi. Lo stile
rimane in chiave understatement, ma le grandi ruote, gli allargamenti per la
carrozzeria e il doppio scarico fanno capire a tuti che questa è un’Audi RS. Ha
il cambio automatico a 6 marce.

III
generazione (2013-2018)

Audi RS6
Il 2012 è l’anno della terza generazione, che non tradisce lo
spirito delle precedenti: ha dettagli grintosi, a partire dalla mascherina più
ampia e dai fari assottigliati, ma scegliendo colori pon appariscenti dà l’idea
di essere una A6. È solo wagon e torna al motore V8, sempre biturbo: è
un 4.0 da 560 CV, che si abbina al più moderno cambio automatico a 8
marce, in grado di farla scattare da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. Nel 2015
arriva la versione RS6 Performance da 605 CV.

IV
generazione (2019-)

Audi RS6
La quarta generazione di Audi RS6, solo wagon, è stata presentata alla fine di agosto 2019 e ha linee più grintose e dettagli più marcati dei vecchi modelli, oltre ad una nuova presa d’aria alla base del cofano che fa tanto supercar. Il motore è un’evoluzione del V8 4.0 della generazione precendente e sviluppa 600 CV, ma la coppia raggiunge gli 800 Nm di coppia (erano 700 Nm per l’edizione precedente) e ciò si traduce in uno scatto da fermo ancora più repentino: servono solo 3,6 secondi per lo 0-100 km/h.
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