1000 Miglia 2026: presentato il programma, cinque giornate di gara

Storiche
21 ottobre 2025, 16.21
maserati a6 gcs 53 1000 miglia 2025 brescia
Le tappe previste nel corso delle cinque giornate di gara saranno martedì 9 giugno a Lumezzane per il pranzo e a Padova per la notte, mercoledì 10 a Modena per il pranzo e a Montecatini Terme per la notte, giovedì 11 a Siena per il pranzo e a Roma per la notte, venerdì 12 a Gubbio per il pranzo e a Rimini per la notte e sabato 13 a Mantova per il pranzo prima della conclusione a Brescia.

1000 Miglia 2026: il percorso nel dettaglio

Come sottolineato dalla presidente di 1000 Miglia Srl Beatrice Saottini “nel solco della tradizione, il percorso della 1000 Miglia 2026 riprende il tracciato a otto delle prime dodici edizioni della corsa. Oltre ai due eventi collaterali che affiancheranno le auto storiche, 1000 Miglia Green e Ferrari Tribute, nei mesi precedenti la corsa si disputeranno la sesta edizione di Coppa delle Alpi, la corsa invernale di regolarità per auto storiche in programma dal 12 al 15 Marzo con cuore dell’evento a St Moritz e, per il secondo anno, 1000 Miglia Experience Italy che dal 9 al 12 aprile attraverserà alcune fra le località più rinomate della Puglia”.
Alla partenza in programma martedì 9 giugno 2026 le vetture attraverseranno la Valle Trompia e la Valle Gobbia fino a raggiungere Lumezzane, sede del primo pranzo in gara. Dopo la sosta, il suggestivo valico del Passo del Cavallo porterà la corsa in Valle Sabbia e poi verso il Lago di Garda e Vicenza per concludere la prima tappa a Padova.
Mercoledì 10 giugno, il tragitto della seconda giornata attraverserà l’Italia da Est a Ovest: i passaggi da Padova, Ferrara e Modena, con la sosta per il pranzo, Reggio Emilia e del valico del Passo dell’Abetone porteranno la corsa tra gli eleganti edifici in stile liberty di Montecatini Terme per la chiusura di giornata.
La terza tappa, giovedì 11 giugno, partirà da Montecatini in direzione Versilia con il passaggio da Pietrasanta, centro di interesse internazionale per l’arte e per la scultura, un museo a cielo aperto con opere scultoree di fama mondiale in ogni strada, vicolo, piazza o rotonda e giunta tra le quattro finaliste per il titolo di Capitale italiana dell'Arte Contemporanea 2027. Siena ospiterà l’imperdibile sosta pranzo in Piazza del Campo mentre il Lago di Bolsena e il Lago di Vico saluteranno la corsa prima dell’arrivo a Roma, da sempre emblematico giro di boa della manifestazione.
Lasciata la Capitale, la risalita verso Nord di venerdì 12 giugno regalerà ai partecipanti la suggestione del passaggio da Assisi, città dedicata al patrono d’Italia, San Francesco, di cui nel 2026 si celebrerà l'ottavo centenario della morte. Lasciati i luoghi francescani, il convoglio raggiungerà Gubbio, la cittadina medioevale che ospiterà il pranzo di giornata, per poi attraversare il suggestivo passaggio nella Gola del Furlo e procedere verso Rimini per l’ultima notte di gara prima della tappa finale.
Sabato 13 giugno, nella quinta e ultima giornata, la corsa lascerà la costa Adriatica e, dopo aver attraversato le Saline di Cervia e di Comacchio, punterà verso Ferrara per intersecare il tragitto percorso all’andata e raggiungere poi Mantova, sosta per l’ultimo pranzo in gara. Dopo aver disputato circa 140 Prove Cronometrate e attraversato località e siti inseriti nel Patrimonio UNESCO, il traguardo finale di Viale Venezia a Brescia decreterà la chiusura ufficiale della 1000 Miglia 2026.

Iscrizioni aperte dal 4 novembre, grande attenzione alla solidarietà

La storica corsa ha ricevuto un riconoscimento di straordinaria importanza con la registrazione di 1000 Miglia come marchio storico di interesse nazionale. Un riconoscimento annunciato nel corso della conferenza stampa dal Presidente Automobile Club di Brescia Aldo Bonomi che ha sottolineato come “ la 1000 Miglia è una storia che appartiene a tutti noi: un viaggio che nasce a Brescia ma parla al mondo, ricordandoci ogni volta che l’eccellenza non è mai frutto del caso, ma del lavoro, della competenza e dell’amore per ciò che si fa”.
Confermata anche l’attenzione alla solidarietà grazie alla collaborazione con La Zebra Onlus che si conferma anche per il 2026 Charity ufficiale della corsa. La partnership già l’anno scorso ha dato ottimi frutti con l’acquisto di un ecografo di ultima generazione, il primo in Italia, donato all’Ospedale dei bambini di Brescia, l’Associazione sta ora lavorando al progetto “ZEBRA – Spazio Famiglia”, un ambiente pensato per offrire accoglienza, orientamento e supporto emotivo alle famiglie dei piccoli pazienti ospedalizzati a lungo termine: il primo passo sarà la costruzione di un asilo dedicato ai fratelli e alle sorelle dei bambini ricoverati.
In conclusione, l’Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl Fulvio D’Alvia ha sottolineato lo spirito internazionale della manifestazione: “ Fin dalle sue origini la 1000 Miglia ha rappresentato l’espressione dello spirito che ha reso unica la competizione e inconfondibile il suo marchio, la storica Freccia Rossa, ed è in questo cammino che il brand continua a rinnovarsi e rinnovare, mosso da due grandi obiettivi: proteggere l’heritage 1000 Miglia ed estenderne la notorietà fino a diventare un sinonimo dell’eccellenza italiana a livello mondiale.
Il processo di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso è quindi per noi di fondamentale importanza: oggi possiamo contare sei manifestazioni suddivise tra Europa, Middle East, Stati Uniti e Asia Orientale e siamo pronti per raggiungere altri Paesi e continenti che fortemente richiedono la nostra presenza”.
loading

Loading