Sì, la Ferrari elettrica farà rumore: già depositato un brevetto

Tempo di lettura: 2 minuti

Chi temeva che la Ferrari elettrica, in arrivo nel 2025, potesse perdere appeal per via della silenziosità può tirare un sospiro di sollievo. Le Ferrari amiche dell’ambiente manterranno intatto, o quasi, il loro sound. A garantire il rombo, seppur artificiale, delle vetture elettriche assemblate a Maranello sarà un brevetto registrato da Ferrari per un sistema di modulazione ed amplificazione del suono.

Il brevetto che fa rombare la Ferrari elettrica

Tutti temevano che con la transizione elettrica, le supercar potessero perdere quel rumoroso fascino che le contraddistingue. Non sarà affatto così. Il rumore è una caratteristica che sta troppo a cuore agli automobilisti, tanto che l’Unione Europea ha dovuto metterci mano, rendendo obbligatorio l’uso di un sistema di sicurezza che emetta un suono compreso tra almeno 56 decibel ed un massimo di 75 decibel quando l’auto è in marcia a basse velocità.

In casa Ferrari, in vista di un futuro solo elettrico, è stato depositato all’ufficio brevetti degli Stati Uniti un progetto per ridare il giusto rombo e le giuste sensazioni a chi può permettersi il lusso di guidare una supercar Made in Italy. Il brevetto Ferrari non punta a ricreare artificialmente un finto rombo, ma amplifica i deboli suoni sviluppati realmente dai motori elettrici. Il tutto è generato da un dispositivo di riproduzione del suono vicino all’asse posteriore della vettura, presumendo ovviamente che la vettura sia a trazione posteriore. Il suono amplificato passa poi ad uno o più altoparlanti ed il gioco è fatto. L’intensità dovrebbe essere variabile in base alla velocità, riportando al guidatore le vecchie sensazioni date dal motore termico.

Un brevetto farà rombare le Ferrari elettriche: rimangono da convincere gli appassionati

A Maranello sono ottimisti e fiduciosi in merito all’approvazione degli automobilisti in merito a questo suono tutto nuovo delle Ferrari elettriche generate grazie al brevetto depositato. Qualche dubbio su ciò è però lecito nutrirlo, in quanto i ferraristi sono tra i più intransigenti, quindi abituarsi alle caratteristiche di un motore elettrico dopo i ruspanti e rombanti motori V12, V6 e V8 endotermici non sarà semplice.