La seconda tappa della Mille Miglia è andata in archivio con il passaggio nella Città Eterna, cornice come sempre incantevole al passaggio della carovana di auto storiche che mai come quest’anno animano la rievocazione storica della “gara più bella del mondo”.
La partenza è avvenuta da Milano Marittima alle prime luci dell’alba direzione Roma, dove è avvenuto il giro di Boa della manifestazione. I chilometri non sono troppi, in relazione alle ore di guida, ma le medie imposte sono basse e la gara attraversa molti centri urbani, dove i concorrenti sono accolti dall’entusiasmo travolgente degli appassionati.
A Pesaro staffetta Alfa Romeo tra Mille Miglia e Giro d’Italia
A Pesaro c’è stato un incontro alquanto indovinato. Nominata da molti come “La città della bicicletta”, Pesaro è quindi stata teatro della staffetta tra i due eventi più importanti di queste settimane di maggio. Il passaggio della “Freccia Rossa” in piazza dal Popolo ha infatti incrociato, in direzione opposta, il passaggio della dodicesima tappa del Giro d’Italia.
In entrambi i casi protagonista è Alfa Romeo: Giulia e Stelvio sono infatti auto ufficiali della corsa rosa, in una partnership che rappresenta l’unione tra due simboli dell’italianità nel mondo. Dopo i convenevoli tra ciclisti e appassionati di auto storiche, il percorso è proseguito lungo la strada di Arezzo, nell’entroterra del Centro Italia.
Assistere al passaggio della “Freccia Rossa” è dunque il modo migliore per scoprire da vicino il DNA del brand, intriso di storia e di competizione e forte di un passato leggendario. Per un appassionante riepilogo dei successi del brand, a novant’anni dal primo, è online il progetto “Alfa Romeo: la Mille Miglia in 90 luoghi”.
Da Arezzo la carovana che vede impiegate ben 47 vetture storiche del Biscione (qui alcune delle partecipanti all’edizione 2018) ha virato verso Castiglione del Lago, uno dei più bei borghi d’Italia. Roma ha infine accolto il passaggio della seconda tappa della Mille Miglia alle ore 20:25, con il passaggio del primo equipaggio.
Grande la presenza del pubblico, tutti con smartphone in mano per fotograre le beniamine del passato che rivivono oggi grazie a una gara capace, anno dopo anno, di coinvolgere sempre più gli appassionati, non solo di auto storiche.