“Mi fa il pieno?” è una frase destinata a scomparire, o forse, in futuro, potremmo dirla solo al computer di bordo. Per Google, infatti, è giunta l’ora di fare un ulteriore passo avanti per quanto riguarda le ricerche sull’auto a guida automatizzata, con una mossa in grado di far impallidire ulteriormente gli appassionati di motori.
La nuova frontiera per Big G è la ricarica senza cavi delle auto elettriche. I veicoli che guidano da soli saranno quindi in futuro in grado di ricaricarsi, escludendo l’automobilista non solo dalla guida, ma anche da un’altra operazione, quello del rifornimento. Una pensata geniale, in linea con il progetto di una nuova mobilità in cui il passeggero è libero di lavorare, dormire, svagarsi e navigare in Internet.
Come gli smartphone
I nuovi progetti di Alphabet emergono dai documenti depositati di recente dalla controllata di Google alla U.S. Federal Communications Commission (FCC), stando a quanto dichiarato da IEEE Spectrum.
La ricarica utilizzerà un sistema chiamato “resonant magnetic induction”, simile a quello sfruttato per ricaricare le batterie di alcuni smartphone, ovviamente con una diversa potenza. Con questo sistema, quando la vettura è parcheggiata in sicurezza, un sensore incorporato nel pavimento trasferisce la corrente alternata alla batteria tramite onde elettromagnetiche.
Stando alle previsioni del noto motore di ricerca, la nuova tecnologia sarà in grado di ridurre costi e dimensioni delle batterie, consentendo alle auto a motore elettrico di diventare ancora più popolari. Sempre secondo IEEE Spectrum sono due le aziende esperte di ricarica consultate da Google per questo progetto, entrambe però si sono affrettate a smentire: Hevo Power e Momentum Dynamics.
Google non è la prima
Nissan aveva già pensato a qualcosa di simile nel novembre dello scorso anno, altre sperimentazioni in Inghilterra fanno un passo oltre, o sarebbe meglio dire un triplo salto mortale in avanti, provando a ricaricare la vettura anche mentre si muove.
Le applicazioni della ricarica wireless all’auto rappresentano per Google un passo importante, in grado di completare una strategia che dimostra come l’innovazione è in grado di stravolgere il mondo dei trasporti facilitando la vita delle persone. “La richiesta di auto a guida autonoma è già alta”, dichiara Chris Urmson (direttore del programma delle auto senza conducente) riguardo alla sua visione del futuro, “dalla sclerosi all’autismo, passando per l’epilessia, sono molte le persone che per spostarsi oggi devono dipendere da altri, ed in futuro saranno liberi di farlo da sole grazie a questo tipo di vetture”.
Gli ingegneri di Big G sono ora impegnati con i test di differenti sistemi di ricarica al quartier generale a Mountain View e al Castle Commerce Center in Atwater, sempre in California.
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