Jaguar Land Rover fa un passo avanti verso l’elettrificazione della gamma: è stata presentata oggi la Range Rover Sport ibrida PHEV ibrida plug-in.
La presentazione è arrivata in concomitanza con l’annuncio da parte di Jaguar Land Rover che, a partire dal 2020, tutti i nuovi veicoli offriranno la corrispettiva versione elettrica, un passo avanti concreto verso la totale elettrificazione.
“Per noi, quando abbiamo iniziato a progettare questa nuova Range Rover Sport, era importante realizzare un’evoluzione del suo design esterno, mantenendone tuttavia intatto tutto il carattere sportivo. L’aggiunta di tecnologie rivolte al cliente, come il nuovo sistema di infotainment ed i fari LED, testimoniano il nostro impegno verso una sempre maggiore desiderabilità del veicolo.” Parola di Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover.
Dal suo lancio, avvenuto nel 2004, la Range Rover Sport ha conquistato oltre 732.000 clienti nel mondo; ora, con la versione ibrida plug-in, la prima del gruppo Jaguar Land Rover, la Casa inglese guarda avanti: il nuovo motore, denominato P400e, garantisce le performance che da anni caratterizzano il modello e la sostenibilità ambientale, abbinando un 4 cilindri 2.0 litri a benzina Ingenium da 300 CV ad un motore elettrico da 104 CV (85 kW). La presa per il cavo per la ricarica è posta frontalmente, mentre la batteria agli ioni di litio a celle prismatiche è montata posteriormente, sotto il pavimento del vano di carico, senza così influire sull’abitabilità interna.
Tanta la coppia disponibile grazie al motore elettrico
I 404 CV complessivi le assicurano una velocità massima di 220 km/h e un’accellerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. 640 Nm di coppia, istantanei, garantiscono dunque le performance dinamiche tipiche del SUV Range Rover, garantendo 51 km di percorrenza in modalità solo elettrica. Sarà così possibile avventurarsi nei percorsi off-road nel più completo silenzio, facendo affidamento all’efficace sistema Terrain Response 2 e alla coppia dell’elettrico anche sui percorsi più impervi.
Due le modalità di guida a disposizione del guidatore: la prima si chiama “ibrida parallela” (impostata di default all’accensione), ottimizzabile più verso la prestazione o più verso il risparmio di carburante, tramite le funzioni SAVE e PEO (Predictive Energy Optimisation); quest’ultima, una volta impostata la destinazione sul navigatore, calcola il giusto connubio tra propulsione elettrica e tradizionale, ottimizzando il consumo di carburante.
La seconda è la modalità EV, quella che consente di viaggiare solo in elettrico quando la batteria lo consente. Servono invece 2 ore e 45 minuti per ricaricare la batteria impiegando l’apposita Wall-box da 32 A, 7 ore e 30 minuti, tempo di una nottata, con il cavo da 10 A fornito di serie.
Range Rover Sport ibrida si rifà il look
Con l’arrivo della motorizzazione ibrida plug-in è stato rivisto anche il design: debuttano i nuovi fari Pixel-laser LED, alloggiati al fianco della griglia ridisegnata e da un nuovo paraurti ancora più aggressivo. Il nuovo modello PHEV presenta l’accesso alla presa di ricarica celata dietro lo stemma Land Rover, sulla destra della griglia. All’interno spazio al doppio touchscreen da 10 pollici ciascuno con tutte le informazioni che servono per gestire il sistema e tenere sotto controllo i consumi.